Non è tanto quello il punto. E' vero che hanno fatto scelte drastiche ma è anche vero che in Europa quelle stesse scelte non sarebbero state possibili, per due motivi:
1. la Cina ha avuto una fortuna IMMENSA a poter bloccare il contagio a Wuhan quando ancora non si era espanso significativamente al di fuori dello Hubei. Non penso proprio che avrebbero potuto o voluto applicare un lockdown Hubei-style a tutto il paese, e sono ancor meno sicuro che anche l'avessero fatto avrebbe ottenuto gli stessi risultati. Zone come Guangzhou se la sono cavata con un lockdown in stile tedesco.
In Europa era già troppo tardi a fine febbraio per perseguire politiche cinesi.
2. per attuare quelle politiche devi avere un controllo serratissimo dei confini. In Europa i confini non esistono già in tempi normali. Un paese che perseguisse una politica di zero casi sarebbe solo condannato a importarne da fuori ogni 2x3, vanificando e rendendo francamente insensato qualsiasi sforzo. L'unica alternativa sarebbe stata farlo tutti insieme in 30 e più paesi europei, e diciamo che non è esattamente realistico.
Del resto si è visto: paesi come Slovenia o Slovacchia erano usciti dalla prima ondata quasi completamente illesi, con numeri da Nuova Zelanda. Poi hanno dovuto riaprire i confini, e il virus inevitabilmente è tornato.
3. la Cina ha un apparato di sorveglianza del cittadino già da 1984 di suo.
Forse avrebbero potuto gli Stati Uniti? Mmmm, sì, anche se con la quantità di scambi interni ed esterni che hanno era probabilmente già troppo tardi a inizio marzo quando il contagio ha iniziato ad esplodere a NYC, senza contare che semplicemente gli americani non avrebbero mai tollerato una tale militaresca limitazione ai movimenti come a Wuhan.
Di fatto una dittatura hi-tech che controlla ogni cittadino è la forma di governo migliore per controllare una pandemia.
Gli altri stati che hanno ottenuto risultati simili o sono isole (Australia, NZ) o sono paesi che non si fidano della Cina e hanno chiuso i confini non appena hanno iniziato a capire che qualcosa non andava per poi tenerli chiusi ad oltranza (Laos, Cambogia, Mongolia, Vietnam - tra l'altro molti di questi sono francamente molto marginali), o entrambi (Taiwan).
Viceversa un'area di libero scambio con 30+ paesi sovrani che però sono funzionalmente integrati come una singola economia, all'interno di una delle aree più ricche del pianeta, al centro degli scambi mondiali, con alcuni degli hub economici, commerciali e logistici più importanti del globo, era destinata a fallire. Per l'Austria o la Slovenia tenere chiusi ad oltranza i confini significherebbe rischiare di non avere più rifornimenti nei supermercati nel giro di due mesi.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Vaccino Covid, accordo Invitalia-Reithera: 81 milioni per sviluppo e produzione di 100 milioni di dosi. Ipotesi conclusione fase 3 a giugno - Il Fatto Quotidiano
"Se tutto procederà senza intoppi e se la fase 3 porterà gli esisti sperati, a giugno potrebbe essere presentata la richiesta di autorizzazione".
Con calma, tanto c'è tempo
Lou soulei nais per tuchi
Ok, ma non riesco a giudicare il ritmo delle vaccinazioni tenendo conto che le seconde dosi le hanno appena iniziate. Magari riusciranno a fare sempre 70mila prime dosi al giorno e altrettante seconde dosi.
Al momento non possiamo giudicarlo, perchè ricordo che coloro vaccinati fino a 3 settimane fa erano poche decine di migliaia. Aspettiamo quindi prima di fare la solita polemica.
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Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
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