Io, dagli adolescenti che ho in famiglia, inizio a percepire un malessere e un'esasperazione per la situazione. E parlo di persone che vivono in case spaziose, e che hanno alle spalle famiglie con una buona, se non ottima, disponibilità economica. Immagina come possa vivere questa situazione un ragazzo che vive in tutt'altra situazione, magari straniero
non è questione di cosa devo fare, è questione che sono stanco di sentirmi dire se e quando posso uscire di casa.
In Francia stanno messi molto peggio come contagi, così come in UK e Germania e comunque il coprifuoco per quanto mi riguarda non è una misura sanitaria, è una roba da medioevali.
non è che devo sempre andare a vedere chi ha regole più stringenti e talebane per sentirmi meglio.
"i'm becoming harder to live with..."
non lo metto in dubbio, ritengo sia impensabile ce lo portiamo dietro per altri 12 mesi.
quantomeno per me non lo è...
in nowcasting nazionale vedi una delle ragioni per cui mi manca uscire di notte, futile qualcuno potrà dire ma chi ama la meteo sa quanto certe sensazioni le provi solo nelle ore notturne....
personalmente non mi ammasso con nessuno, sono un eremita, non giudico chi lo fa, la vita è fatta di relazioni credo.
"i'm becoming harder to live with..."
Purtroppo questo periodo orribile mentalmente in molti lascerà delle tracce profonde, non ho la verità in tasca e non so cosa sarebbe giusto fare (anche eticamente) per limitare questo maledetto virus, so solo che è una esperienza terribile, certo piu' terribile per chi ha perso dei cari ma anche chi non ha avuto lutti tra amici e familiari ha vissuto e vive un trauma non da poco.
Speriamo che tutto finisca presto e si ritorni a una vita normale per provare a recuperare un minimo di serenità.
Sì, ma frasi così cntro quelli che "ci stanno distruggendo" io le sento già da anni, anche senza covid, è una frase fatta che è comodo ripetere quando si è incazzati e ci si deve sfogare e, al solito, "piove governo ladro!"... ecco, ultimamente è di moda "ci stanno distruggendo", ma il covid non centra, per me lo diceva anche prima. Ne conosco molti, ripetono a pappagallo quello che leggono su alcuni siti molto orientati (e spesso denunciati)...
Comprendo bene il tuo disagio, anche io sono uno di quelli che amano stare per conto proprio e prima della scorsa primavera adoravo fare lunghe passeggiate in solitaria, adesso, pur in zona gialla, il desiderio di farle mi manca completamente, è una sensazione veramente particolare (e brutta). Si cerca di tirare avanti come si può.
Per il discorso violenza/rancore sociale personalmente sono dell'opinione che sì, notizie di violenze insensate e di rancore verso le istituzioni della serie "piove governo ladro" non sono certo un qualcosa che è sorto meramente nell'ultimo anno di epidemia; tuttavia si ha una differenza non trascurabile rispetto a prima: se prima magari uno sfogava la propria rabbia ed insoddisfazione (sovente anche ben motivata dalle lecite difficoltà che un individuo affronta nella propria vita) in varie maniere; chi andava allo stadio a fare l'ultrà, chi andava a bere con gli amici il sabato sera, chi si faceva un lungo giro in auto, chi si faceva una passeggiata ecc. Essendo (buona parte di) questi palliativi non disponibili alla popolazione è ovvio che una parte della rabbia e del rancore che prima si riusciva in qualche maniera a rilasciare verso l'esterno non si abbia modo oggi di lasciarla andare fuori, ma siccome le persone sono come delle pentole a pressione superata una certa soglia di sopportazione capita che reagiscano in maniera esplosiva... Si aggiunga a ciò chi ha perso un caro, chi ha avuto il virus e sta ancora combattendo le sue conseguenze, chi ha perso il lavoro, chi non vede i propri parenti da un anno ecc. e si può capire come il disagio sia molto più diffuso e potente di quanto si creda... Spero vada per il meglio sinceramente, certo spiace tanto, ma d'altronde il singolo poco ci può fare in proposito. Buonanotte a tutti e che il futuro sia migliore dell'immediato passato per tutti noi
Portogallo: Austria prenderà in cura pazienti terapie intensive Covid
Vienna, 31 gen 14:34 - (Agenzia Nova) - L'Austria accetterà pazienti Covid dal Portogallo, il cui sistema sanitario è in piena emergenza con i posti di letto in terapia intensiva.
Germany's military is preparing to deploy medical personnel and equipment to Portugal as the country struggles to cope with a surge in coronavirus cases, the defense ministry in Berlin announced on Sunday.
Portugal asked the German government for help because of a lack of available hospital intensive care unit beds. Lisbon declared on Saturday that only seven of 850 ICU beds set up for COVID-19 cases on mainland Portugal were vacant.
An operation will be launched "as soon as possible," a spokesman from the German armed forces told DW News.
Any personnel who are sent will be first immunized against COVID-19. "We don't send our personnel unprotected," the spokesman added.
Portugal, which has recorded 711,018 coronavirus cases with 12,179 deaths, has the world's highest seven-day rolling average of cases and deaths per capita, according to data tracker Our World in Data.
Negotiations under way
A team of medical experts from Germany has recently returned from Portugal where it evaluated the country's COVID situation.
The armed forces are now in talks over when and how to send medical aid to Portugal. The Bundeswehr is likely to dispatch equipment including ventilators, intravenous infusion systems, medication and protective clothing.
It will also take into account the resources needed in Germany where already around 17,000 air force personnel are assisting in the pandemic response.
Germany has already immunized around 3,000 defense personnel assisting in high-risk locations. In the first phase of the pandemic, Germany airlifted patients from northern Italy and dispatched medical teams to the Czech Republic.
Austria to airlift Portuguese patients
The Austrian government on Sunday also offered to take in severely ill COVID-19 patients from Portugal.
Chancellor Sebastian Kurz said that the number of patients to be flown to Austria will be confirmed with the Portuguese Health Ministry.
"It is an imperative of European solidarity to help to save human lives quickly and unbureaucratically," Kurz said.
Austria had already taken in intensive care patients from France, Italy and Montenegro.
mvb/rc (dpa, Reuters)
Morti per milione di abitanti nel mondo (aggiornato alla mezzanotte del 1° febbraio).
1. Gibilterra 2.268/1.000.000
2. San Marino 1.972/1.000.000
3. Belgio 1.813/1.000.000
4. Slovenia 1.685/1.000.000
5. Regno Unito 1.559/1.000.000
6. Repubblica Ceca 1.521/1.000.000
7. Italia 1.465/1.000.000
8. Bosnia-Erzegovina 1.431/1.000.000 (non aggiornato)
9. Macedonia del Nord 1.370/1.000.000
10. Stati Uniti 1.362/1.000.000
10. Liechtenstein 1.362/1.000.000 (non aggiornato)
12. Bulgaria 1.308/1.000.000
13. Andorra 1.306/1.000.000
14. Ungheria 1.298/1.000.000
15. Montenegro 1.282/1.000.000
16. Spagna 1.247/1.000.000 (non aggiornato)
17. Perù 1.234/1.000.000
18. Croazia 1.229/1.000.000
19. Portogallo 1.226/1.000.000
20. Messico 1.219/1.000.000
21. Panama 1.210/1.000.000
22. Francia 1.164/1.000.000
23. Svezia 1.144/1.000.000 (non aggiornato)
24. Svizzera 1.079/1.000.000
25. Argentina 1.056/1.000.000
26. Colombia 1.054/1.000.000
27. Brasile 1.052/1.000.000
28. Lituania 1.038/1.000.000
28. Armenia 1.028/1.000.000
30. Polonia 983/1.000.000
La Polonia è il primo Stato tra i 30 sotto i 1.000 morti su 1 milione. Gibilterra l'unico sinora sopra i 2.000 decessi/1.000.000 e, come già notato, il trend di crescita del Portogallo è incredibile. Continuando di questo passo nel giro di due settimane entrerà tra i peggiori 10 Stati per mortalità.
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