Non è questione di sminuire, è questione di analizzare i dati per capire cosa abbiamo davanti...anche prima del covid le influenze erano tutte uguali? Non credo...c'era gente che finiva a letto 3/4 giorni con le ossa spaccate e gente che si faceva due giorni di raffreddore e stop...anche per questo virus che è molto più di un virus influenzale vale la stessa cosa. Mi sembra una ricerca forzata del caso grave del quarantenne così da creare panico e fermare le persone, ma non è così...perchè c'è quello che rispetta le regole che va ancora di più nel panico e diventa ipocondriaco e quello che se ne sbatteva prima continuerà a sbattersene.
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Oggi ho fatto un giro dei tg e tutti con il titolone "Sarà una Pasqua super blindata"...questo è il livello del nostro giornalismo.
Credo tu abbia centrato il punto. Chi se ne sbatte se ne sbatte, anche gli facessi vedere che è arrivata l'Ebola continuerebbe a fregarsene: i soggetti persi rimangono tali, qualsiasi informazione tu faccia. Se sminuisci se ne fregano, se la fai catastrofica se ne fregano ancora di più perchè non ci credono, "è tutto un complottoh". Ma nei confronti di coloro che sono rispettosi delle regole mi sembra il minimo dirlo. Non è il primo caso che sento di persone che, scopertesi positive, sono letteralmente terrorizzate, e magari per causa psicosomatica avvertono i sintomi peggiori di quelli che in realtà sono, o hanno paura di aggravarsi da un'istante all'altro, hanno le palpitazioni, tachicardia, quasi attacchi di ansia, a momenti. Ecco, questo secondo me è da evitare: giusto mettersi a letto e monitorare i propri sintomi sentendo il medico curante, ma non cedere al panico.
Una cara amica di mio padre, 65 anni, sostanzialmente in buona salute, si è ammalata un paio di settimane fa. E' andata letteralmente in botta, aveva paura di morire, ha vissuto due/tre giorni d'inferno. Ma, alla fine, tolto la febbre e un pò di tosse, male alle ossa, male alle articolazioni in pieno stile influenza, fortunatamente non ha avuto altro. Ecco, il terrorismo psicologico rischia di far percepire come più grave e terrorizzare inutilmente chi è già ammalato.
Lou soulei nais per tuchi
Il problema effettivamente non sono i giovani, ma il problema è che nessun giovane non ha contatti con anziani, quindi se non lo tieni sotto controllo e non blocchi i focolai in zero 2 ti trovi un sacco di contagiati anche anziani, che invece di problemi ne possono avere eccome
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Io faccio un lavoro che mi porta a girare per le strade tutto il giorno...e quindi vedo e analizzo...purtroppo dopo un anno gli unici che tengono la mascherina abbassata, sotto il naso o nel collo sono i ragazzi o i ragazzini...per il resto vedo il 99% delle persone che tiene la mascherina ed evita assembramenti. Ma a 16 anni purtroppo si è così, o almeno in tanti sono così...anche noi a 16/17 anni abbiamo fatto stronzate che adesso non faremmo mai. Puoi anche fargli vedere uno di 20 anni ricoverato in ospedale con polmonite, non cambia nulla.
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