Originariamente Scritto da
alexeia
Si può vedere però anche da un altro punto di vista:
Le vaccinazioni sono in corso, e finché non sono finite, andiamo avanti con e chiusure a singhiozzo, le zone e tutte le limitazioni che abbiamo conosciuto sin d'ora (situazione di fatto, data com'è).
In effetti, chi ha già avuto il vaccino, non corre rischi e non provoca rischi, quindi potrebbe essere libero di fare quasi tutto.
Perché non proviamo a dare un po' di respiro all'economia, aprendo gradualmente ALMENO A QUELLI che sono vaccinati, e per i quali ogni sospensione è assurda?
Qui, non c'entrano più privilegi o discriminazioni, ma solo un tentativo di far ripartire, sia pur lentamente, il sistema, eliminando almeno i blocchi assurdi.
Quindi la domanda iniziale si capovolge: perché io - ipotetico - vaccinato, devo continuare a blindarmi in casa, quando potrei fare un certo numero di cose, contribuendo pure alla ripresa del paese?
Personalmente, fra il continuare a tenere chiuso per tutti indiscriminatamente e l'aprire quel che si può e come si può, propendo per la seconda opzione, che permetterebbe comunque gradualmente, uno per volta e comprese le attività oggi bloccate, di riavvicinarsi alla vita normale.
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