In questo contesto non ha senso parlare di giovani come ultima ruota del carro. Se noi giovani vedremo per ultimi i vaccini è perchè siamo meno a rischio di tutti, e ci sta la precedenza per chi è più grande di noi.
Io ti ho comunque messo like al primo intervento perchè anch'io la vedo come forma di discriminazione, dato che non siamo noi a scegliere o meno di essere vaccinati, e non vedo perchè dovremmo vedere precluse le nostre possibilità di uscire sulla base di questo in una fase epidemiologicamente più tranquilla.
E' vero anche che sono stato proprio io stesso a proporre un qualcosa di questo tipo ipotizzando una stagione sciistica riservata a chi già aveva avuto il virus e poteva certificarlo, però in questo caso non la vedo come discriminazione sia perchè comunque passare l'esperienza di positività non è di certo un privilegio come fare un vaccino, sia perchè sarebbe stato un modo per aiutare il turismo invernale.
Sì, per anno, pensavo fosse sottinteso
Comunque il paragone regge ancora, perchè serviva a dimostrare che ci lamentiamo di un vaccino che ha un rischio molto basso per singola somministrazione ma non facciamo lo stesso per una pillola che prendiamo quotidianamente consapevoli del rischio esistente facendolo con continuità.
Più che altro vorrei sapere quanta gente si è spostata nel periodo natalizio rispetto agli scorsi anni... però comunque gennaio i casi addirittura erano diminuiti. Davvero non so che dire So solo che non vedo l'ora che tutta questa situazione finisca. Speriamo almeno che quest'estate ci aiuterà (oltre i vaccini) anche qualche farmaco tipo gli anticorpi monoclonali o qualche altra cosa. E spero che tolgano almeno l'obbligo di mascherina all'aperto
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Io alla fine su astrazeneca mi lamento delle porcate fatte in fase di trial che stanno costando lo ro una class action pesante (ho postato link) e del fatto che in europa si sono precipitati ad approvarlo mentre in america no. E dubito che gli americani vogliano fare un dispetto agli inglesi, ancora oggi non ci sono date precise di approvazione
Poi anche io al momento ritengo fatti gravi improbabilissimi, anche se bisogna fare attenzione ad essere perfettamente in forma quando lo si riceve (ho esempi di guai passati in caso contrario, in anziani fino al ricovero per vaccini antinfluenzali)
Nel Regno Unito 275 persone morte dopo il vaccino AstraZeneca ma si va avanti. Ecco perché
„“L'Mhra (l'agenzia del farmaco nazionale, ndr) ha ricevuto 227 segnalazioni nel Regno Unito di sospette reazioni avverse al vaccino Pfizer / BioNTech in cui il paziente è morto poco dopo la vaccinazione e 275 segnalazioni per il vaccino dell'Università di Oxford / AstraZeneca e 4 in cui la marca del vaccino non era specificata”“
Alla fine Pfizer e Astrazeneca uguali da questo punto di vista
Ultima modifica di Gianni78ba; 12/03/2021 alle 07:05
Il paragone con la guerra è improprio, durante la guerra se non eri sotto ai bombardamenti potevi avere una vita normale, vederti, uscire, giocare, trovare nuovi amori, andare all'università, oggi non puoi fare nulla. E scusate se è poco
Basta con questa retorica della guerra, non c'entra niente.
Dopo i vaccini la vita tornerà normale, punto, e se non tornerà normale le persone si prenderanno la loro normalità, vedi cosa sta già succedendo adesso con i nuovi divieti solo in parte rispettati. Per non parlare della sentenza di ieri sull'illegittimità dei DPCM del tribunale di Reggio Emilia.
Aggiungo una considerazione piuttosto egoistica: facile parlare di limitare le libertà quando hai una lavoro stabile, una famiglia costruita e degli affetti, chi invece si deve fare una vita? Ecco, quindi meno ipocrisia grazie.
L'isolamento e il lockdown non sono un dogma fatto scendere in terra da dio, sono scelte umane che possono essere revocate in qualunque momento, basta anche con questa retorica del "non c'è alternativa".
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Sarei d'accordissimo, se fosse veramente così al 101%.
Invece succede che io, giovane come te più o meno ma asmatico (quindi una patologia che comunque può dare complicazioni per un virus che colpisce anzitutto le vie respiratorie, quale il Sars-Cov 2), verrò vaccinato con buona probabilità attorno a Giugno, mentre - non capisco per quale ragione - gli insegnanti debbano venire prima di me. Un insegnante di 40 anni senza patologia alcuna, in quale senso è più rischioso di un asmatico?
O meglio: capirei il discorso nell'ottica di riaprire le scuole e le università al più presto, ma allora dovrebbero parimenti vaccinare anche i giovani under-23 a man bassa. Perchè non è che puoi riaprire le scuole semplicemente vaccinando gli insegnanti: se gli alunni sono ancora infettabili, poco cambia.
Probabilmente c'è qualcosa che mi sfugge in questi criteri di scelta, lo dico in tutta franchezza.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
In America corrono, 30% già vaccinato Usa, l'annuncio di Biden: "Vaccino per tutti gli americani entro il Primo maggio" - la Repubblica
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