Da La Stampa di oggi Figliuolo dice che arriveranno 2,8 milioni di dosi prima di Pasqua (quindi entro questa settimana) e 8 milioni entro fine aprile, di cui 400.000 Johnson & Johnson.
In pratica, a conti fatti (e ammettendo che arrivino, e non è scontato) una decina di milioni in un mese; anche volessimo comunque non potremo mai superare le 300.000/350.000 somministrazioni giornaliere, altrimenti non avremo poi dosi a sufficienza: la bandiera del "mezzo milione al giorno" è compatibile con minimo 15 milioni di dose consegnate ogni mese.
Come stiamo ben vedendo ci dovrebbe essere un'accelerazione nelle consegne dei vaccini, ma non potrà mai essere così massiccia da permettere il termine della campagna vaccinale in breve tempo. Sono sempre più convinto che termineremo la campagna vaccinale a fine anno, e in ogni caso non prima di novembre/dicembre.
Lou soulei nais per tuchi
Certo, dovrebbe avere un'effetto ottimo sulla letalità, ma non così grande sull'ospedalizzazione. La variante inglese è più aggressiva, in ospedale ci finiscono moltissimi settantenni, sessantenni, cinquantenni. I primi, in particolare, sono ancora quasi completamente indifesi.
La vaccinazione degli over 80 è preziosa in termini di vite umane, ma non così preponderante riguardo il peso sul sistema sanitario, che si troverà ancora per molti mesi sotto stress esagerato.
Mi stupisce, più che altro, le alte percentuali di vaccinati nella fascia 30-39 e 50-59..
Non capisco, sono tutti operatori sanitari?
Lou soulei nais per tuchi
La Sardegna è la penultima regione per somministrazioni/popolazione e quella con la maggior (se non unica) presenza della variante sudafricana attualmente.
Bel mix, complimenti, come sprecare una diffusione bassissima da zona bianca.....
Il Molise invece è quella con la piu alta % di popolazione con almeno 1 dose e sta uscendo a grandi passi dalla rossa e arancione, con diffusione via via sempre più visina a quella da zona bianca.
Bel mix, complimenti, zona rossa dagli effetti esemplari e nel frattempo maggior vaccinazione possibile.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
8 milioni sono solo le dosi assicurate nelle prossime due settimane, perché le aziende ad oggi producono senza stock. In realtà Biontech da sola consegnerà almeno 8 milioni nel corso del mese di aprile, ma sono anche possibili 9-10, grazie al nuovo impianto di Marburg.
Da notare che Biontech ha consegnato e sta consegnando esattamente quanto previsto se non anche leggermente di più, pertanto non c'è alcuna ragione di credere che non continuerà a farlo.
A maggio poi facendo due calcoli a spanne dovrebbero esserci circa 10M da Biontech + 3-5M da AZ e Moderna + 3M da J&J = 15-16M in totale, di cui 3 a dose singola. A giugno lo stesso, ma a giugno potrebbe potenzialmente arrivare anche Curevac che dovrebbe essere approvato per quel periodo e siccome è a mRNA potrebbe avere un'efficacia altissima.
In generale anche solo con le dosi già previste e ritardando le seconde dosi l'Italia potrebbe avere il 25-30% di popolazione vaccinata con prima dose a fine aprile e il 50% a fine maggio.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Intanto nel Lazio da stanotte partono le prenotazioni per i nati nel 1954 e 1955, ossia 66 e 67enni.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Passate oltre 48 ore dalla seconda dose del PFIZER. I sintomi quali dolori diffusi sul corpo e leggero mal di testa sono del tutto passati
Cosa sono loro, i più belli? i migliori d'Europa a tal punto che si meritano più dosi?
altro paese che aggiungo alla lista del "mi arruolo se si dichiara guerra"
comunque, minimo minimo mi aspetterei una sanzione esemplare da parte dell'UE, ma ho come l'impressione che non arriverà... l'avesse fatto l'Italia
Si vis pacem, para bellum.
Sui controlli in Italia, continua, "più che troppo permissivi, lo siamo stati in modo incoerente e soprattutto non si sono messe in atto tutte quelle azioni di contenimento, imponendo il rispetto delle regole. Perché le chiusure sono già pesanti così".
"E poi abbiamo sottovalutato la forza di trasmissione della variante inglese, che ci era stata ampiamente stata anticipata. Bisogna rinforzare le misure e farle rispettare - rimarca Rasi - quando non c’è un apparato massiccio di controllo, è chiaro che le misure diventano meno efficaci. La maggior parte della gente è responsabile, però bastano pochi gruppi non responsabili. E’ mancato un vero miglioramento del trasporto, che è stato il vero punto critico della nostra pandemia".
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