Aspetta.. Il termine campagna vaccinale a fine settembre è il worst scenario?. Prima si era detto chiaramente 'immunità di gregge entro l'estate', a livello europeo si è proclamato bene "entro luglio": me lo ricordo molto bene.
Mi sono perso qualcosa?
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Si è chiusa ieri la nostra settimana epidemiologica, che da inizio emergenza monitoriamo dal sabato al venerdì successivo. Nel periodo 27 marzo - 2 aprile, a livello nazionale, i nuovi casi sono stati 141.868 con una riduzione del 2,5% sulla settimana precedente: non si conferma quindi la decrescita (-7,1% tra il 20 e il 26 aprile) che aveva lasciato sperare in un più rapido contenimento del contagio. I valori attuali riflettono un lentissimo declino dei nuovi casi, e non sembrano risentire più di tanto delle misure di mitigazione (zone arancioni e rosse) che ormai dovrebbero manifestare i propri effetti. A pesare in tal senso è senza dubbio la circolazione della variante inglese, più rapida del 40% circa nel diffondersi, che già al 18 marzo scorso era ampiamente prevalente (86,7%) sul territorio italiano. Sempre nell’ultima settimana la media dei nuovi casi è stata di 20.266: mantenendosi sui livelli riscontrabili a partire da fine febbraio che sono 5 volte superiori alla soglia da raggiungere (4.311) per riprendere il controllo dell’epidemia con un tracciamento efficacie. Con molta cautela deve essere letta anche la riduzione dei nuovi ingressi in terapia intensiva (1.701 con un calo dell’8,8%): che riflette la fase di stabilizzazione dell’epidemia di inizio marzo e lascia ipotizzare per le prossime settimane valori in calo, ma non in modo sostenuto. Situazione leggermente migliore in Lombardia, dove la riduzione nel periodo è stata del 10,8% a quota 25.835 nuovi casi: si tratta della terza consecutiva, dopo il massimo di 32.973 nuovi casi registrati nella settimana 6-12 marzo. La media dei contagi giornalieri è scesa a 3.690, ma resta quasi 4 volte superiore al livello (1.000) che consentirebbe la ripresa delle attività di tracciamento. Per quanto riguarda i nuovi ingressi in terapia intensiva la riduzione è stata del 17,1%, a quota 315 dai 380 della settimana precedente. Come consueto proponiamo qualche dato di sintesi anche su alcune delle maggiori Regioni (sempre in relazione al periodo 27 marzo - 2 aprile): le singole aree mostrano andamenti diversi e fanno capire quanto sia importante utilizzare misure di contrasto mirate su base territoriale. In Veneto la riduzione dei nuovi casi è stata del 16,1% con 10.538 positivi contro i 12.575 del periodo precedente. Andamento simile in Emilia Romagna, dove la riduzione dei nuovi casi è stata del 15,0% a quota 12.733. In controtendenza si è mossa la Campania: che dopo la forte riduzione della scorsa settimana (-20,9%) si è improvvisamente stabilizzata segnando un +1,0% a quota 13.377 nuovi casi, in linea con i 13.241 del periodo precedente. La fase di stabilizzazione è confermata anche dai valori di Rt: l’ultimo dato comunicato dall’Iss (0.98) è riferito alla media del periodo 10-23 marzo ed è compreso nel range dei valori (0.95-1.05) che avevamo ottenuto con il calcolo istantaneo giornaliero utilizzando il metodo Kohlberg-Neyman. Con lo stesso metodo, venendo a un periodo più recente, notiamo come nell’ultima settimana il valore di Rt si sia stabilizzato sia a livello nazionale, sia nelle Regioni che abbiamo indicato in precedenza. Indichiamo per facilitare la lettura l’ultimo dato disponibile, calcolato alla sera del 2 aprile, seguito dai valori minimi e massimi della settimana 27 marzo - 2 aprile. Italia: Rt puntuale 0.98, con un range tra 0.96 e 0.99; Lombardia 0.91 (range 0.96-0.91); Veneto 0.88 (0.87-0.96); Emilia Romagna 0.89 (0.88-0.93); Campania 0.99 (0.94-1.0). Ricordiamo ancora una volta, viste le continue spinte alle riaperture precoci che arrivano da alcune parti del mondo della politica, che la riduzione dei casi e la stabilizzazione dell’Rt su valori di poco inferiori a 1.0 non possono essere letti come un segnale per la ripresa delle attività. Una lettura completa dei dati non può prescindere dai valori assoluti dei contagi giornalieri, che restano come abbiamo visto 4-5 volte superiori all’obiettivo da raggiungere: al di sopra del quale non è possibile riprendere il controllo del contagio. Usiamo un esempio pratico per semplificare al massimo: riaprire in queste condizioni, andando oltre l’attuale classificazione che prevede solo zone arancioni e rosse, sarebbe come pretendere di respirare a pieni polmoni perché, dopo essere stati in apnea 10 metri sott’acqua, siamo arrivati a 5 metri dalla superficie. Non possiamo inoltre dimenticare che un numero così elevato di positivi giornalieri, in Italia come in Lombardia e nelle altre Regioni considerate, esercita una costante pressione sul sistema sanitario ben oltre le soglie di allerta (30% per le terapie intensive, 40% per i reparti di Medicina generale). Ne vedremo il dettaglio, anche su base regionale, nel commento di domani. (M.T.I.)
X la Lombardia
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Mortalità per province da inizio pandemia (solo regioni che riportano il dato)
Pavia 4342
Lodi 4070
Cremona 3995
Alessandria 3511
Aosta 3398
Como 3371
Udine 3343
Brescia 3241
Mantova 3216
Bergamo 3179
Trieste 3028
Asti 2996
Belluno 2981
Sondrio 2949
Varese 2825
Vercelli 2773
Milano 2734
Lecco 2638
Verona 2638
Monza Brianza 2575
Pesaro Urbino 2527
Massa Carrara 2520
Trento 2393
Vicenza 2320
Novara 2309
Biella 2241
Torino 2167
Vco 2160
Venezia 2155
Cuneo 2141
Bolzano 2137
Pordenone 2038
Rovigo 1966
Treviso 1900
ITALIA 1835
Ancona 1761
Gorizia 1743
Padova 1721
Firenze 1717
Prato 1641
Pistoia 1624
Fermo 1479
Campobasso 1469
Perugia 1432
Pisa 1425
Macerata 1423
Lucca 1361
Terni 1241
Isernia 1233
Livorno 1090
Ascoli Piceno 1038
Arezzo 1036
Siena 909
Grosseto 627
Ultima modifica di SsNo; 03/04/2021 alle 19:55
Se non attivi la geolocalizzazione devi per forza affidarti alla cella a cui è agganciato il telefono.
Quindi riesci a saperlo con quella approssimazione.
Fosse solo quella "la prova" di un omicidio avremmo le carceri vuote...
Ah... Invece per la questioni controlli ti dirò... "Le telecamere a ogni angolo" come dice certa gente anche no. E comunque i supermercati la videosorveglianza ce l'hanno per forza...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Latest updates: COVID-19 vaccination charts, maps and eligibility by country
Mappamondo con i dati delle vaccinazioni
In Africa mi pare che solo il Marocco sia sopra il 10% di popolazione con almeno una dose
Stasera scena surreale al supermercato. Fra le altre cose, servivano i croccantini alla micia visto che era rimasta senza. Li prendo, vado alla cassa, al momento di pagare dicono "mi dispiace, so che è una regola assurda, ma i croccantini non si possono prendere, potete prendere solo generi alimentari?". A quel punto non ci ho visto e ho sbottato dicendo "ah sì, il cibo per animali non è un genere alimentare? Alla gatta glielo dice lei che non può mangiare, o la porto a casa sua per cena?"
Alla fine mi ha dato quei croccantini. Ma roba da matti, vorremmo combattere i 20.000 contagi giornalieri con queste mosse?
Spero che debba renderne conto e non solo alla storia.
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