Originariamente Scritto da
jack9
l'anno scorso a inizio maggio si riapriva con 1200 casi il giorno 4 (giorno della riapertura) con un ritardo nell'analisi di ben 18-21gg medi.. verosimilmente era la fotografia dello stato epidemico ad inizio aprile, a inizio maggio i casi veri saranno stati poche centinaia. difatti, da lì a 2/3 settimane, smaltito l'arretrato, si è scesi a poche centinaia. L'estate scorsa non circolava Covid semplicemente perché non ce n'era
io, più che altro, tra maggio e luglio l'unica differenza che vedo ai fini epidemiologici sono le scuole chiuse a luglio e maggio no
poi, sicuramente l'estate aiuta di base per i virus con questa tipologia di trasmissione (respiratoria), ma luglio è luglio in Italia come in Spagna... inoltre, l'anno scorso se non ricordo male si decise di non riaprirle a maggio, anche se non penso avrebbe influito granché perché dopo due mesi di clausura, il virus era veramente scomparso (occasione persa per essere covid free, lo dicevano anche su Crosswords).
più si va avanti e più penso che il fattore tra tutti più determinante sia la scuola, poco da fare, milioni e milioni di studenti al chiuso fanno la differenza, spesso vettori asintomatici che tornano a casa e scoppia il casino, non è un caso che con l'influenza il discorso sia esattamente lo stesso.
l'anno scorso si è retto fino a che le scuole non son state aperte, a prescindere dalla stagione. idem a febbraio e temo che anche adesso faranno la differenza, nonostante la gente immunizzata per via naturale e non (ricordo il caso Bresciano, o Manaus, o la stessa Israele che non appena riapriva le scuole di lì a poco si trovava nella cacca).
ripeto, sicuro le T alte, insieme al sole alto, aiutano, ma ancora è presto per questi ragionamenti.
poi, facciamo tutti riferimento al crollo dell'anno scorso, ma ci dimentichiamo che è figlio dei due mesi di lockdown pressoché mondiale e di scuole non riaperte al termine di esso. non vorrei che stiamo dando troppo per scontati questi aspetti...
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