Nooooo le scuole e i mezzi pubblici? Ma figuriamoci, signora mia: sono sicurissimi. Assolutamente.
Comunque, non solo le scuole: il generale fatto che la maggior parte delle attività si è tornata a svolgere al chiuso. Scuole, palestre, ristoranti, bar...a Settembre tutto è tornato a svolgersi al chiuso e i contagi sono ripartiti a cannone. Mi sembra quantomai elementare ed in linea con gli ormai millemila studi che dimostrano come, con temperature estive, all'aperto il contagio si diffonde relativamente poco.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Come avevo detto io citando i casi di Sardegna e Lazio. Molti sardi danno la colpa di tutto ai turisti (mica a chi ha riaperto le discoteche) ma il modesto aumento di agosto è subito rientrato e tra settembre e ottobre queste due regioni erano quelle messe meglio.
Perché è anche una vaccinazione ben diversa da quelle classiche che si fanno nell’infanzia.
Quello del covid mi sembra sulla falsariga dei vaccini influenzali, con un virus che muta e un ricorrente richiamo, ma non lo si sa ancora, è troppo presto per decidere di fare esperimenti mai eseguiti sinora.
Visto anche che la scienza è agli inizi su questo tema e le informazioni che arrivano sono contraddittorie capisco benissimo chi tentenna nel farsi vaccinare, sopratutto se non è in un fascia ritenuta vulnerabile.
Forzare e obbligare tutti per avere un presunto beneficio a breve termine guarda il problema solo da un punto di vista e non lo ritengo sostenibile. Servono quindi soluzioni diversificate tra di cui il vaccino può essere un alleato.
diciamo che tra fine luglio/agosto il virus è tornato a circolare tra gli arrivi dall'estero e gli spostamenti interni, poi la ripartenza di settembre è stato il detonatore
La mia umile stazione meteo
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In Francia e in Spagna gli aumenti si sono avuti ad Agosto (in Francia in particolare da metà agosto, quindi tanti si sono infettati dai primi di agosto in poi).
Ovviamente in concomitanza con il periodo delle vacanze estive, loro poi hanno aperto più di noi agli stranieri e sono stati meno attenti.
Secondo me la stagionalità influisce solo relativamente, se ci sono tanti contatti e assembramenti (durante le vacanze è inevitabile, soprattutto poi nel mese di agosto che è il mese più affollato in assoluto, molto più di luglio...) il virus circola ugualmente....
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Perchè se in Italia non si riesce a capire, nemmeno in un momento di pandemia, che la competenza deve venire prima delle logiche di spartizione politica, allora siamo rovinati e non c'è speranza nè ora, nè mai in futuro. È per quello che Speranza sta sui ********, perchè è l'emblema dell'italietta clientelare, dell'aumm aumm generalizzato.
Non che sia meglio o peggio di altri, abbiamo avuto altra gente imbarazzante o impresentabile tipo la Lorenzin alla sanità, che avrebbe fatto sicuramente uguale a Speranza se non peggio, sta tutto nella logica sottostante il problema
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giugno no sicuro, ma i casi son risaliti da fine luglio fino a metà settembre. Per dire in umbria a luglio avevamo registrato appena 25 casi, ad agosto già più di 300 e a settembre quasi 700. Poi a ottobre il disastro con 7500 nuove infezioni.
Nessuno può sapere come sarebbe andata se le frontiere fossero state chiuse, ma è evidente che nella seconda metà dell'estate si è creata quella "massa critica" che poi al rientro a scuola (e non solo) di settembre è esplosa
Ricorderai che stava bollendo forte anche nella Svizzera occidentale in quel periodo estivo, ma tutto sommato non c’era ancora stata l’esplosione avuta in autunno, di cui la tarda estate era stata il trampolino. La stagionalità permette forse di stemperare un po’ l’andamento, ma altrimenti non evita la diffusione del virus.
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