Originariamente Scritto da
barry
Aggiornamento sull'India e sulla variante indiana: la variante indiana B.1.617 risulta nel 61% dei campioni sequenziati (220 su 361).
Numeri abbastanza piccoli ma incidenza in aumento.
Sembra quindi plausibile che questa variante sia quella dominante nell'attuale ondata in India e che quindi abbia e avrà numeri assoluti molto grandi.
I medici indiani dicono che
Clinical anecdotes from doctors suggests the variant spreads faster, is more infectious, can infect entire families, but is less virulent and doesn’t cause dramatically more hospitalisations.
Dall'articolo del corriere
Ancora non si conoscono nel dettaglio le proprietà della variante indiana, ma si possono prevedere
alcune caratteristiche guardando, nel genoma, le particolari mutazioni che prevede. Tutti i
15 cambiamenti di amminoacidi di B.1.617
differiscono da quelli di tutte le altre varianti, se confrontati con il ceppo D614G dominante a livello globale e designato come B.1, con
due notevoli eccezioni.
Le eccezioni si trovano in una regione della proteina spike:
la prima è una
mutazione denominata L452R uguale alla modifica riscontrata nella variante californiana (B.1.427). Esperimenti di laboratorio dimostrano che questo cambiamento aumenta la trasmissibilità e diminuisce il riconoscimento degli anticorpi (anche di quelli presenti nel plasma dei guariti e di alcuni anticorpi monoclonali neutralizzanti).
La seconda mutazione di interesse si verifica nell’amminoacido 484. Molte delle varianti che preoccupano, come la sudafricana, la brasiliana e una peculiare variante del Kent, hanno una mutazione chiamata 484K, che si ritiene aiuti il virus a eludere almeno parzialmente le risposte immunitarie del corpo e quelle di alcuni vaccini.
Anche la variante indiana B.1.617 è mutata nella posizione 484. Tuttavia, la mutazione 484 è diversa. L’acido glutammico è sostituito dall’amminoacido polare non caricato glutammina arrivando alla sigla
E484Q. Esperimenti di laboratorio confermano che questo cambiamento conferisce anche un aumento delle proprietà di legame della spike con il recettore umano ACE2 e di evasione immunitaria.
Sarebbe utile una spiegazione dei più esperti. @
Pelleco,@Perlecano,@burian br
Da capire la risposta dei vaccini ma direi che sarà una variante che darà del filo da torcere
Diffusione nel mondo, oltre all'India:
123 casi in UK di cui 77 nell'ultimo report citato dal corriere
62 USA
39 Germania
35 Svizzera
26 Turchia (legame con la forte espasione in atto?)
ecc.
In Italia 5 casi riportati finora
Explained: B.1.617 variant and the surge | Explained News,The Indian Express
Maharashtra: double mutant found in 61% samples tested | Cities News,The Indian Express
https://www.corriere.it/salute/malat...Pos=1#cxrecs_s
https://cov-lineages.org/lineages/lineage_B.1.617.html
Per evitare confusione, c'è anche un'altra variante indiana, B.1.36, già nota fin dalla prima ondata.
Notizie di variante indiana nei mezzi di comunicazione, in particolare quelle più datate, potrebbero riferirsi a quest'ultima.
https://cov-lineages.org/lineages/lineage_B.1.36.html
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