60+ eh...
Premesso che evidentemente non sono ancora chiari i numeri che compongono le varie coorti, il ridurre la circolazione del virus per evitare mutazioni è davvero una cosa così complicata da capire?
Il fatto che non sia mai esistita una campagna vaccinale di massa non di massa magari senza restrizioni è proprio un caso?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Nell'articolo parlano genericamente di variante indiana.
Considerando la diffusione (dovuta a maggiore contagiosità) è probabile (a occhio 90% circa) che sia la 617.2, quella che è dominante in India, si sta diffondendo in UK, ecc. e per questo è stata classificata variant of concern in UK e da OMS.
La 617.1 era inizialmente considerata più pericolosa per la mutazione 484 simile alla sudafricana (facendo temere problemi con i vaccini) ma in realtà è meno contagiosa delle 617.2 e ha diffusione sporadica fuori dall'India. Potrebbe avere però maggiore patogenicità (studio sui criceti, non so con che confidenza si possa estrapolare all'uomo, @burian br cosa ne pensi?).
A proposito delle varianti indiane, forse ricordate l'intervista di qualche giorno fa sulle mutazioni benigne trovate tra i passeggeri del volo dall'India.
Covid, Vaia (Spallanzani): "Sequenziate mutazioni 'benigne'. Ceppo meno grave di quello prevalente in Italia" - Il Fatto Quotidiano
Ero perplesso sulla possibilità di avere una diffusione così estesa (39% dei passeggeri+equipaggio dopo qualche giorno di quaratena) con una variante meno contagiosa e partendo da uno stato in cui la variante indiana rappresentava circa l'80% dei casi (sarebbe quindi servita la concatenazione di eventi già poco probabili individualmente).
Spulciando il database dei genomi GISAID, si trova un bel gruppo di sequenziamenti di variante indiana provenienti dallo Spallanzani con collection date proprio il 28 aprile, giorno dell'arrivo del volo dall'India.
Uno appartenente alla 617.1, gli altri alla 617.2
Sono quindi portato a concludere che le "mutazioni ‘benigne’, meno gravi dal punto di vista della contagiosità e della patogenicità"
di cui si parla nell'intervista siano in realtà la variant of concern 617.2, che dalle evidenze attuali (anche alla data dell'intervista), per quanto preliminari, risulta la versione più contagiosa in assoluto e sulla cui patogenicità non ci sono informazioni precise.
Preferisco non commentare.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
cioè, all'alba del 20 maggio 2021 mi rispondi ancora così?
o fai il finto tonto, o non hai capito un tubo dopo un anno abbondante
chiedi a @Corry quanti anni ha la cognata sotto ossigeno ad esempio.
poi, sotto ai 60 anni ci sono milioni e milioni di persone, se non si vaccinano in buona parte, almeno, gli ospedali li riempi (chiaramente non in estate, siamo tutti d'accordo), il tuo discorso va benissimo per gli under 30.
poi, meno circola il virus e meno muta, sarà tipo la 100millesima volta che viene scritto e quindi sarebbe bene che anche gli u30 si vaccinassero.
Si vis pacem, para bellum.
In questo modo si ha un controllo dell'epidemia molto più capillare, non solo per quanto riguarda le varianti.
Ne parlano nell'articolo, hanno usato le analisi genomiche per ricostruire la catena dei contagi in contesti comunitari (ospedali, RSA, ecc.)
Questo non ha un ruolo mentre il focolaio è in atto (il sequeniziamento arriva comunque vari giorni dopo il tampone) ma può aiutare a identificare le situazioni di rischio e le modalità di trasmissione (ad esempio per via aerea tra due compagni di stanza allettati)
Potenzialmente si potrebbe anche ricostruire la storia dei contagi in generale, identificando ambienti e situazioni a maggior rischio.
Ci sono certamente dei possibili problemi legati alla privacy nel ricostruire che Tizio2 è stato contagiato da Tizio1 con una piccola incertezza di data.
Non so se in UK abbiano app di tracciamento.
in Cina controllano chi entra in tutti i luoghi pubblici (bar, ristoranti, hotel, supermercati) tramite postazioni fisse con lettore qr code che hai sul telefono, da APRILE 2020.
così come si è disseminato il mondo di telecamere termiche, si può far esattamente la stessa cosa per controllare chi è vaccinato o no, con la differenza che uno smartphone nei luoghi lavorativi lo hanno tutti, e basta uno smartphone per fare un check ad un qr code, lo stesso qr code che rilasciano a chiunque venga vaccinato.
poi, che in Italia sia più facile distribuire milioni di inutili banchi a rotelle piuttosto che sistemi intelligenti di qualsiasi sorta son d'accordo, ma è tutto fuorché infattibile.
nelle stazioni e negli aeroporti sti sistemi ci sono già da prima del covid, non ci vuole molto a dire: vuoi prendere un aereo? mostrami il qr code che certifica la tua vaccinazione. e lo si può tranquillamente fare a monte, quando prenoti, basta modificare un pochino le procedure di prenotazione, ad esempio.
Si vis pacem, para bellum.
basta guardare questo grafico per capire quante persone occupano la fascia 40-60 anni... che magari rischia molto meno di morire delle fasce dopo, ma di ospedalizzazioni in quelle fasce di età se ne contano a decine di migliaia.
è bene che si vaccinino tutti e finita lì...
Si vis pacem, para bellum.
Certo, ma da considerare che in quella fascia:
- i fragili dovrebbero essere vaccinati
- Molti hanno già fatto il covid
- La stagionalità sarà preponderante adesso
insomma combinando questi 3 fattori vedo difficile un intasamento delle strutture sanitarie da qui all'autunno...considerando che non siamo ancora in una situazione da liberi tutti.
anche un mio collega di 45 anni si è fatto 2 mesi di TI, ci sono ma sono casi isolati.
Per non parlare dei morti.
Vaccinando gli over 60 non riempi più gli ospedali, tranquillo. Metti over 50 se proprio vuoi essere più sicuro.
Covid, Brusaferro: <<Eta media dei casi scende a 41 anni. Aumento tra i piu giovani, 0 e 9 anni>>
Per quanto riguarda le mutazioni, solito discorso, fin'ora le varie varianti sono più contagiose ma non gravi/mortali nella coorte under 50.
Ed i vaccini si aggiornano eh...
La priorità è mettere in sicurezza gli over 60 (metti anche 50), al di sotto di questa età gli effetti sono veramente statisticamente trascurabili.
Se poi vogliamo tenere chiuso perchè facciamo 10 mila nuovi positivi under 50, di cui magari 2 moriranno e 10 andranno ricoverati, alzo le mani allora..
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