Mi spiace ma non conosco studi su somministrazione di vaccini e collegamenti con endurance.
Sottoscrivo quanto ti hanno scritto Jack e Verza, che sono questioni di buon senso…meglio evitare il vaccino il giorno prima della gara (quindi evita la gara), anche se la soggettività fisiologica legata ad eventuali reazioni avverse non è prevedibile a priori.
La mia prima dose di Pfizer mi ha causato solo un po’ di dolore nel punto di inoculo ma nient’altro, mentre la seconda dose potrà determinare alcuni problemi in più (febbre anche alta e spossatezza), però conosco numerose persone cui la seconda dose non ha provocato nulla di nulla.
Difficile da capire questa polemica stucchevole sul numerino delle 500k dosi, come per voler dimostrare non si sa che cosa.
E' già evidente e provato che il sistema sta girando attorno a quella cifra e oltretutto può già ora reggere in scioltezza 700/800k dosi e la tua battaglia che porti avanti da diversi mesi, Lou Vall, contro i tempi delle vaccinazioni è evidentemente persa in quanto si chiuderà il giro sicuramente entro l'autunno, come preventivato da mesi ormai.
Pietro
Mio padre ha fatto seconda dose az ieri praticamente senza reazione. Era stato peggio dopo la prima, ma niente di che
Ma solo la mia famiglia è immune da effetti collaterali del vaccino?
Io: Pfizer, prima dose a febbraio con gonfiore per 12 ore al deltoide sede di inoculo, spossatezza anomala serale, il giorno dopo ero come nuovo. Seconda dose a marzo con dolenzia leggerissima per qualche ora al deltoide e nient'altro.
Mia madre: Pfizer, prima dose a gennaio e leggerissimo indolenzimento al braccio. Seconda dose sempre a gennaio e sempre indolenzimento molto lieve.
Mia nonna: AstraZeneca a metà aprile, nessuna traccia di indolenzimento e zero sintomi sistemici. Riceverà la seconda dose a metà luglio.
Mio padre: Pfizer l'altro ieri, indolenzimento leggero al deltoide, durato 12 ore al massimo. Riceverà la seconda dose a fine giugno.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
una mia zia (76 anni, cardiopatica) che vive a Prato si è beccata il covid una settimana fa.
parlando ieri sera con il figlio ho saputo che aveva fatto prima dose AZ (mi pare strano dato che è cardiopatica, ma lui ne era certo) solo i primi di maggio e che al momento del contagio erano passati solo 8gg dal vaccino.
E' ormai una settimana che è molto debole ed ha dolori dappertutto che le rendono difficile deambulare correttamente.
Positivo anche uno dei figli (42 anni) e famiglia, che a parte un po' di tosse se la sta passando molto meglio della madre.
Mio zio invece (81 anni e che dovrebbe aver fatto doppio Pfizer) è risultato negativo, anche se ovviamente continua a vivere in casa con mia zia.
PS
inutile che vi dica che lo ha preso entrando in contatto con il nipote di 8 anni, infettatosi a scuola
Ultima modifica di Pigio; 20/05/2021 alle 14:16
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
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Riciao a tutti, si è saputo qualcosa di ufficiale poi su quanti mesi può/deve aspettare un positivo Covid prima di poter fare un vaccino?
L'ho avuto tra febbraio e marzo, e quindi sarebbero quasi 3 mesi ormai, sto cercando un'indicazione o una procedura ufficiale che dica cose con certezza ma non la trovo.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
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