Originariamente Scritto da
Friedrich 91
Ok. Vediamo i dati. Secondo i dati ad essere ricoverati in Italia sono circa il 3,4% delle persone positive al Covid.
Portale Covid-19
Ora: il 3,4% di 7 milioni di persone sono circa 240.000 persone che rischierebbero il ricovero.
Se si infettassero tutti insieme questi 6 milioni di persone sarebbe effettivamente un grosso problema, ma per quanto la variante indiana sia effettivamente molto contagiosa dobbiamo considerare il fatto che queste 6 milioni di persone sono sparpagliate tra l'Italia, è decisamente improbabile (per non dire impossibile) che siano tutte concentrate nella stessa zona (o in zone vicini tra di loro)...per questo motivo fatico moltissimo a pensare che con 7 milioni di persone non vaccinate siamo ancora in situazione di potenziale pericolo sanitario (benchè magari anche locale).
Le strutture, almeno in teoria, sono tarate su 60 milioni di persone quindi per quanto la variante indiana contagi molto velocemente, occorrerebbe davvero una situazione estrema secondo me per arrivare a mandare in saturazione il sistema sanitario sotto tali condizioni (ripeto, sotto tali condizioni, logico che se invece avessimo 15 milioni di non vaccinati, come sostiene burian_br, allora le cose cambierebbero un bel po').
Ma oltre a questo c'è un secondo problema: ammettiamo pure che tu abbia ragione e che ad Ottobre arriviamo a saturare il sistema sanitario per quei 7 milioni di persone non vaccinate...come pensi che sia politicamente possibile dire alla gente: "vi siete fatti il vaccino ma mo dovete comunque sorbirvi alcune altre chiusure" ? Qualcuno le seguirebbe poi tali chiusure?
Dopo che per mesi si sta andando avanti a dire che con il vaccino si torna alla normalità? Io capisco che siamo abituati a farci prendere per i fondelli, ma a tutto c'è un limite.
Già ora quando vado in giro, non vedo quasi nessuno con la mascherina all'aperto, e non dico nulla sul coprifuoco, ormai puramente formale. Il livello di sopportazione delle persone ormai è ai minimi storici, ragion per cui non sarei stupito se le eventuali chiusure che a qualcuno venisse in mente di imporre sarebbero rispettate meno di zero dalla popolazione.
Sarebbe interessante aprire un altro thread su questo argomento, ad ogni modo per me non conta tanto l'opinione di Tizio o Caio quanto piuttosto i fatti, che sono inoppugnabili. Partiamo dal presupposto che lo scopo per cui le Costituzioni sono nate è tutelare i diritti naturali delle persone (vita, proprietà, libertà) dai soprusi che possono derivare dal potere politico e quindi dalla legge, dal momento che a fare le leggi sono i governi o i parlamenti.
Dal momento che questo è lo scopo per cui le Costituzioni sono nate alla fine del '700, una Costituzione, perché possa funzionare deve limitare il perimetro di azione delle leggi e stabilire cosa il potere legislativo NON può in alcun modo e in alcuna situazione fare. Una Costituzione, per essere veramente in linea agli scopi con cui è nata, dovrebbe dire ad esempio: "la tale libertà è inviolabile. Punto"; non, come fa ad esempio l'art. 23 della Costituzione italiana, asserire che "qualsiasi prestazione personale o patrimoniale non può essere imposta
se non in base alla legge".
Perchè quell'ultima parte "se non in base alla legge", significa che la legge - approvata dal Parlamento lo ripeto, non da divinità - ha carta bianca, significa che il Parlamento può imporre quel che gli pare e piace agli individui (anche i lavori forzati potenzialmente), purchè lo faccia tramite una legge ordinaria regolarmente approvata !
Una Costituzione che contiene questo genere di articoli, non sta tutelando lo Stato di diritto, bensì, al contrario, il diritto dello Stato di fare i suoi porci comodi e calpestare i diritti naturali degli individui come se nulla fosse.
I risultati, checchè ne dicano i famigerati studiosi da te menzionati, sono sotto gli occhi di tutti e per me sono solo quelli che contano. In particolare ne cito due:
- l'Italia è al 43esimo posto per libertà di stampa (dietro a praticamente tutta l'Europa centro-occidentale)
- l'Italia è dietro la Turchia per libertà economica e al 74esimo posto al mondo
Altro che liberismo, Italia peggio della Turchia per liberta economica. Bene il Regno Unito post-Brexit - Atlantico Quotidiano, Atlantico Quotidiano
Poi non continuo perchè andremmo OT, ma il fatto è che le norme anti-covid non hanno affatto violato la Costituzione (se non nella forma, ma sicuramente non nella sostanza), per il semplice fatto che la Costituzione stessa è fatta per dare completa libertà al potere politico di violare le libertà individuali dei cittadini come se nulla fosse...basta che sia fatto tramite legge
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