infatti personalmente del governo cinese mi fido come di quello iraniano soprattutto dopo la questione Hong Kong, per me i cinesi a livello geopolitico sono diventati feccia come qualsiasi altro governo anche solo simil dittatoriale.
Ripeto, qualsiasi governo avrebbe detto di tacere in un primo momento, ma per evitare che si scateni il panico nella popolazione. TUTTI gli altri canali di informazione intra statali e non devono essere utilizzati sin da subito. Sei la Cina, esporti in tutto il mondo il 90% di ciò che produci, gli altri stati li DEVI avvisare subito, soprattutto se hai la coscienza pulita perché il virus è partito dai ratti in qualche località rurale, ad esempio.
Si vis pacem, para bellum.
Domanda (forse idiota).
Ha senso chiudere le scuole, musei ed uffici pubblici, quando, di fatto, devono per forza rimanere aperti ospedali, luoghi di lavoro come fabbriche, aziende private, supermercati, negozi, grandi centri commerciali?
O, per meglio dire, quali benefici può avere una cosa "a metà" come questa? Potrebbe dimezzare i casi possibili di contagio, sì, ma a che prezzo? Non è che la ricaduta economica e sociale diventi molto molto più grande della malattia stessa? Sto pensando, ad esempio, a tutti i genitori che, non potendo guardare i figli più piccoli (che magari dovranno rimanere a casa per due settimane, che non è poco) dovranno arrabattarsi con nonni, suoceri, baby sitter & co; magari dovranno portarli da uno o dall'altro, avanti e indietro, anzichè lasciarli "piazzati" a scuola come nella quotidianità. E tutti coloro che non lavorano dovranno pur far la spesa, o no? Ieri mattina alla Coop a Cuneo c'era un assalto, dentro non potevi muoverti.. e meno male che sono andato abbastanza presto. C'era una concentrazione di umanità da far spavento, altro che contagio.
E, per concludere, alla fine, chi e quando si prenderà la briga di riaprire tutto? Scuole, musei, uffici, tribunali? Chi e con che coraggio, e sulla base di cosa?
Lou soulei nais per tuchi
diciamo che nessuno l'ha presa sotto gamba ma c'è modo e modo di prenderla. non fare i test per evitare di sapere e far sapere è peggio che farli a martello e conoscere la reale portata dell'evento, molto peggio ai miei occhi. Quando aumenteranno i contagi anche all'estero vedremo come si comporteranno, nel frattempo vista la così bassa e selettiva mortalità potremmo non accorgerci di niente per molti stati, per la maggior parte sono individui che sarebbero morti con molte delle influenze in circolazione e se non cerchi non trovi.
io sono CERTO che se fai 6000 campioni a gente malata e vicini più prossimi, a Parigi o a Londra o a New York trovi la stessa quantità di contagiati in percentuale, o molto simile. I tempi sono maturi per tutto il mondo occidentale, in 3 giorni una persona può comodamente toccare 3 continenti, sono passati due mesi dai primi contagi...
Si vis pacem, para bellum.
Aggiunti a ciò i figli di tutti gli operatori sanitari dipendenti/professionisti/volontari che stanno iniziando e inizieranno a fare turni su turni pur di coprire l'emergenza medica, dove li piazzano se non chiudono le aziende di mariti/mogli e parenti? (ho la mia compagna volontaria 118 che è in stato di pre-allerta)
Preferisco ferie forzate, controlli a tappeto, tasse e scadenze prorogate per un po....tanto l'economia è in stallo lo stesso, avere il paese aperto a metà "nel terrore" è pure peggio secondo me.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Riguardo la situazione cinese il già citato prof Neil Ferguson intervistato dal Financial Times sostiene che c'è un chiaro decremento del contagio nello Hubei ma non è certo che sia così nel resto della Cina, dove la maggior parte dei test sono concentrati su persone che sono state a Wuhan hanno avuto contatti diretti con soggetti a rischio (quindi potrebbero tranquillamente esserci focolai nascosti come quello lombardo, per rispondere alla domanda che ci ponevamo ieri).
Come prevedibile il tasso di mortalità grezzo (morti diviso totale contagi) nei dati cinesi sta aumentando, al momento siamo vicini al 3,4% ma questo dovrebbe esser diviso in un 3,8% dello Hubei mentre nel resto della Cina solo 0,7, in linea con i dati di altri Paesi. Difficile dire quanto questa differenza sia dovuta ad una sottostima dei casi lievi e quanto alla mancanza di cure adeguate. Comunque stiamo vedendo in questi giorni come sia facile avere casi gravi non diagnosticati, certamente anche i decessi sono sottostimati.
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Io ho offerto una spiegazione in base ai miei calcoli qui:
Nuovo Virus Cinese
Secondo me, cioè, la minore mortalità è legata al fatto che il virus, grazie all'efficace quarantena messa in atto in tempo fuori dall'Hubei, ha salvato dall'infezione molti malati di altre patologie di base e anziani.
E' probabile, dunque, che il virus lasciato libero di circolare causerebbe morte nel 3-4% della popolazione perchè mieterebbe le sue vittime tra anziani e malati cronici.
ragazzi, scusate, qualcuno può ripostare i siti di monitoraggio live?
Si vis pacem, para bellum.
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