sìsì, scenario verosimile indubbiamente, però tra tutti quelli verosimili scegliere questo mi sembra un po' azzardato ecco
beh, non avrei dubbi, salterebbe fuori prima o dopo... ed il matrimonio lo puoi salvare lo stesso, te la giochi con:"ma amore, era solo un massaggio con happy ending!"
Si vis pacem, para bellum.
Io per fortuna sono single e il sabato sera comincerò a intrattenere rapporti con Maria De Filippi
Tipo che in famiglia siamo io col raffreddore, mio fratello con la febbre a 39 e mio padre con la tosse e ci guardiamo con sguardi demoniaci fra di noi
C’è peste per te
Anche il programma di Maria De Filippi si adatta al contesto attuale.
In Germania incredibilmente rimangono sempre e solo 16 casi, così come solo 12 in Francia, appena 13 nel Regno Unito. Tutti gli altri con 1 o 2 casi. Davvero incredibile, vero?
Non prendiamoci in giro, ragazzi. Gli altri Paesi hanno deciso di contrastare la malattia in modo COMPLETAMENTE diverso.
Qui si è deciso di fare una vera e propria "caccia al contagiato", con tanto di task force per capire chi ha contagiato chi, in che bar è andato, quali famiglie ha frequentato, ecc.ecc. per trovare i presunti "primi focolai" (che sicuramente non erano i primi): una modalità di azione che per forza fa aumentare il numero dei contagi in maniera seria. Parallelamente, si è deciso il blocco totale di tutto, praticamente, dall'isolamento dei paesi con i focolai (classico esempio del chiudere la stalla quando sono scappati i buoi... i casi probabilmente c'erano già a gennaio.. buonanotte..), alla chiusura degli esercizi pubblici, delle scuole, delle università, di ogni attività di tribunali... Risultati? Psicosi collettiva, caccia ai generi alimentari, ai disinfettanti, alle mascherine, a tutto quel che sembra servire. E la psicosi si autoalimenta ora: si cercano i casi, si ricostruiscono gli spostamenti, il numero delle emergenze è ovviamente intasato e di conseguenza inservibile (con buona pace di chi ne ha bisogno davvero). E ora la macchina da guerra non si può fermare: spunteranno per forza nuovi casi, di continuo, da N a S. E' solo un caso che il "primo focolaio" sia stato nel Lodigiano. Poteva accadere ovunque, ma questo non importa. Perchè ovunque la gente va e si sposta, e ognuno ha legami indiretti con chiunque da tutte le parti, per cui, per forza, arriveremo a svariate centinaia di casi, prima o dopo.
Che cosa stanno facendo poco oltreconfine? Vi dico la mia opinione? Hanno beccato quelli positivi - che erano rientrati direttamente da Wuhan o dalla Cina - li hanno conteggiati e stop. Nessuna "caccia al contatto", nessun tampone di massa, niente. Anzichè bloccare l'economia e gettar nel panico le persone, si sta, probabilmente dietro le quinte, organizzando in maniera calma e oculata il sistema sanitario, in modo che possa poi, con il picco di contagi e anche di complicanze, assorbire l'urto quando arriverà.
Chi ha ragione? Entrambi, forse, o nessuno. Non vorrei solo che questo nostro comportamento (dettato forse più dal panico, anche agli alti livelli, più che da un ragionamento a mente lucida e a sangue freddo) non diventi un ottimo pretesto per affossare la nostra economia già disastrata e far crollare il nostro livello di export di beni, alimenti, servizi e capitale umano. E non solo, non vorrei che proprio l'Italia diventasse il perfetto capro espiatorio - visto l'altissimo numero di casi, decine di volte superiore a quelli degli altri Paesi europei messi insieme - per la futura diffusione, dato che poi, qualsiasi caso, potrebbe essere arrivato "dall'Italia, che per prima avrebbe dovuto contenere l'epidemia".
Più che paura del virus personalmente ho paura delle misure in atto per contenerlo e delle ricadute economiche - immediate e future, anche a causa di altri - che ci saranno.
Lou soulei nais per tuchi
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