Abi, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confindustria, Legacoop e Rete Imprese Italia chiedono di valutare rapidamente la situazione per riavviare tutte le attività finora bloccate.
Continuo a pensare che entro lunedì, volenti o nolenti, faranno ripartire tutto.
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I 528 casi sono quelli risultati positivi nelle regioni, i poco meno di 300 (290 per l'esattezza) sono quelli confermati dall'istituto superiore della sanità ma questo dato andrà senz'altro aggiornato dato che finora che io sappia solo la coppia di Cumiana nel torinese è risultata negativa al test dell'ISS.
Ho sentito la conferenza stampa di Borrelli capo della Protezione Civile.Devo dire che ha fatto chiarezza quanto meno sui numeri. Attualmente, dai dati forniti dalle regioni, sono 528 le persone risultate contagiate, 58 in più rispetto a ieri.Per l'Istituto Superiore di Sanità a ieri erano 282 quelli ufficiali, su 282 inviati dalle regioni fino ad un monento x che non so individuare. Ovvero il 100%. Quindi, si tratta di differenti velocità di valutazione tra Regioni e Stato. Quest'ultimo è più lento ma sostanzialmente alla fine conferma tutti casi segnalati dalle regioni.Tornando ai numeri: sui 528 totali, 42 guariti, 159 ricoverati con sintomi, 37 in terapia intensiva, 14 morti
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Esatto, anche Zaia, nonostante i quasi 100 casi in Veneto, ha dichiarato che probabilmente il Veneto sospenderà l'ordinanza e Fontana è più o meno sulla stessa linea. Mi sto davvero chiedendo che senso ha tutto ciò, dato che i contagiati stanno continuando a salire (e neanche cosi lentamente in diverse regioni). Si rischia davvero di far risultare inutile i provvedimenti presi settimana scorsa. Cioè settimana scorsa ai primi contagiati abbiamo chiuso tutto e adesso che vogliamo già far ripartire il sistema? Bah ammetto che questa gestione mi lascia molto ma molto perplesso
Ultima notizia: in Italia effettuati 11.085 tamponi
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pressioni economiche, sicuramente ci sono le grandi aziende dietro che gli puntano una pistola. Come ci arriviamo noi al fatto che in piena espansione pandemica riprendere le attività può solo che peggiorare la cosa, ci arrivano anche loro, lo sanno benissimo ma il danaro viene prima
Si vis pacem, para bellum.
eh sì, purtroppo però è vero... influenza o crisi economica? perché si parla di decine di migliaia di licenziamenti già adesso, si parla di recessione globale... effettivamente decidere non è semplice, bisogna pur mettersi nei panni di chi deve prendere decisioni così drastiche.
Si vis pacem, para bellum.
Da quel che si dice, l'impiegato di monza è venuto in abruzzo sabato (ancora da confermare), ad emergenza ormai cominciata.
Un pò di precauzioni, per chi viene dalla lombardia, non guasterebbero. Appena ha cominciato ad avere sintomi ha chiamato il 118 (ma non era il 112?) e sono venuti a prelevarlo con un'ambulanza apposita.
Davvero ai limiti del grottesco l'episodio pugliese, dove un abitante di codogno scende in puglia domenica ad emergenza già bella che presente.
Le notizie riguardo il signore di monza sono comunque frammentate, c'è chi dice che sia partito già con dei sintomi, chi dice che sia stato a codogno giorni prima della partenza.
Comunque qui la situazione è ancora normale, noto anche un pò di rassegnazione nella popolazione, ormai tutti danno per scontata l'epidemia.
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Io quando vedo un blocco atlantico.
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