Saremo tutti suggestionati e sarà questo cmq il periodo di picco dei casi di "influenza", cmq io non ho preso niente st'inverno, mai febbre né raffreddore né tosse....sono 5gg che ho dolori influenzali, da ieri raffreddore e tosse, la mia compagna ha avuto febbre x 2gg (e se ha la febbre capita ogni morte di papa, l'avrà avuta 3 volte in 15anni che la conosco), mia mamma ha sinusite e tosse da 10gg che va e viene....siamo in una zona tra Romagna e Marche dove si son scoperti dei casi ma subito dopo non molto più di quelli perché poi è arrivato il "cambio di rotta" del chi dichiarare come "caso".
Io lavoro con decine di clienti di aziende, la mia compagna ha 15 dipendenti (di cui 2 attualmente in 40ena) che girano il Nord tutti i gg tra Lombardia e Veneto coi camion e mia mamma lavora a contatto col pubblico in un laboratorio d'analisi...fate voi...
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Anche io penso di averla avuta: o a Natale, con tosse fortissima, mal di gola e febbre, o proprio in questi giorni passati quando ho avvertito di nuovo mal di gola e tosse secca...che in modo residuale, ancora mi accompagna.
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
anche io sarei curioso, due settimane fa c'è stata una piccola "epidemia" dove lavoro, nel giro di 10gg il 50% del negozio si è fatto influenze varie, me compreso con sinusite piuttosto forte (prima volta nella mia vita con sinusite), magari l'abbiamo fatta in tantissimi senza saperlo...
Si vis pacem, para bellum.
Ecco il report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla missione in Cina, pubblicato ieri (28 Febbraio):
https://www.who.int/docs/default-sou...nal-report.pdf
Ve ne riporto un sunto sulla parte scientifica, su cui sono imperniate le prime 15 pagine. Le altre sono legate ad osservazioni sulle modalità con cui la Cina ha affrontato l’epidemia (davvero lodevoli ed efficienti, ad esempio in un solo giorno sono capaci di rintracciare e sottoporre a test migliaia e migliaia di persone), su come si sta organizzando (parla di tre stage) e sulle raccomandazioni al mondo sulla linea da adottare.
Il virus più simile è stato identificato nei pipistrelli (BAT-SL-CoV: Bat similar Coronavirus), e condivide il 96% di sequenza genomica.
Tutti i ceppi di Covid-19 estratti dall’uomo da Dicembre 2019 a metà Febbraio 2020 sono omologhi al 99,9%.
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Davvero molto interessante la filogenesi del virus. A quanto pare il ramo da cui origina Covid-19 si è distaccato da quello della SARS decenni fa. Il fatto che dalla prima ramificazione siano originati solo 3 virus dal lato di Covid-19, contro 6 dall’altro, è indice indiretto secondo me della lentezza con cui muta.
Il ramo dei Coronavirus umani che causano raffreddore (OC-43) è invece lontanissimo.
Il virus dunque trova il suo reservoir nei pipistrelli, e tramite un ospite intermedio (un animale non ancora identificato, aggiunge l’OMS) ha compiuto il salto di specie attaccando l’uomo.
L’OMS calcola i dati su oltre 55500 casi confermati in laboratorio dei 75000 diagnosticati per questa patologia.
Le statistiche che emergono mostrano questo:
- i casi nei bambini sono rarissimi, e solo il 2,5% è stato severo e lo 0,2% critico. NON SONO noti (‘could not recall’) casi di trasmissione del virus da bambino ad adulto. Solo l’opposto. Questo, se confermato, sarebbe ottimo perché consentirebbe di riaprire scuole con immensa tranquillità. Però, personalmente, non credo sia garanzia di niente: semplicemente i bambini sono stati infettati dai loro genitori, quindi non potevano reinfettarli. Se inoltre il virus si replica in loro fino a dare sintomi, non vedo perché non possano trasmetterlo allo stesso modo di altri
- la trasmissione avviene per goccioline di saliva e per contatto con fomiti (= oggetti contaminati). Non è dimostrata contaminazione aerea per inalazione, deve esserci sempre la presenza di goccioline sospese in aria. La trasmissione per via oro-fecale è possibile, ma non dimostrata.
- l’80% dei casi ha mostrato sintomi lievi, simil-influenzali. Questa percentuale include anche polmoniti lievi (cosa che non si era compreso ancora, ottimo a sapersi).
- Il 13,8% mostra sintomi severi (dispnea; saturazione d’ossigeno<93 mmHg; frequenza respiratoria> 30 atti/min; infiltrato infiammatorio nei polmoni)
- il 6,1% è in situazione critica (crisi respiratoria, shock settico, collasso multiorgano)
- sono a rischio soggetti anziani e con patologie pregresse: le percentuali sono simili a quelle dello studio cinese, ma aumentate del 2%: mortalità in chi ha il cancro 7,6%, in chi ha ipertensione 8,4%, in chi ha problemi cardiovascolari 13%)
- mortalità sopra gli 80 anni > 20%
- in chi ha sintomi lievi, si guarisce dopo 2 settimane dall’insorgenza dei sintomi. Negli altri casi (severi e critici) in 3-8 settimane
- il 24% dei 55000 casi confermati in laboratorio è stato ricoverato in ospedale.
- CFR (tasso di mortalita crudo, cioè dedotto dai soli casi a noi noti) pari al 5,8% in Hubei e 0,7% fuori dall’Hubei
- la trasmissione avviene con R0 2-2,5
- si presume che il virus su sia trasmesso occasionalmente a qualche persona nel mercato di Wuhan, per poi dare inizio a contagio uomo-uomo
Lodi alla Cina, che ha messo in campo le più straordinarie misure di contenimento messe mai in atto nella Storia. Così dice il report.
Vede questo modo di agire come l’unico in grado di contrastare la diffusione del patogeno.
Purtroppo aggiunge che molti stati del mondo non potrebbero/riuscirebbero a mettere in atto simili misure che ripete sono le uniche e sole efficaci. Non ne sono capaci in mentalità e materialmente. Una grossa accusa/dato di fatto.
Raccomanda agli altri stati di fare tutto il possibile per contenere l’infezione, reagendo come la Cina o su quel modello, e di diffondere le norme igieniche e chiarire la reale dimensione della patologia nella sua gravità.
Non è che siamo inscalfibili solo perché è raro che ci infettiamo
Io ebbi un anno al liceo in cui non mi ammalai mai: niente influenza, né raffreddore, né herpes labiale, nè febbricole. Nulla di nulla per un anno e mezzo.
Quest’anno invece tre raffreddori, di cui il primo a fine Ottobre. L’ultimo proprio a metà Gennaio. Ma niente influenza.
L‘anno scorso proprio di questo periodo ebbi di sicuro una polmonite che curai con antibiotici dopo influenza.
Questo per dire che ci sono anni in cui ci va bene, e anni in cui ci va male. Probabilmente chi non si contagia rispetta le norme igieniche verso se stesso. In effetti l’anno in piena salute durante il liceo facevo attenzione a lavarmi mani, ad aprire la finestra della
classe sotto la quale sedevo, così da far ricircolare l’aria. Credo che mai ho fatto più così attenzione.
Anche i sintomi possono variare di anno in anno: io ad esempio non vomito dal 2009 , me lo ricordo perché temevo che proprio gli ultimi di Dicembre potessi ammalarmi e non chiudere il decennio perfetto
Chissa come mai, a me i sintomi non sono mai gastrici.
Siamo tutti diversi.
Comunque, la scorsa settimana si stimavano 572mila casi di influenza attiva in Italia.
È più probabile vi siate ammalati di banale influenza che di Covid-19, poi chissà
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