No, quando li levo non li tocco, ovviamente. Comunque non raccolgo tutta una serie di cose che possono essere sparse sui manici dei carrelli, ad esempio. Nel dubbio, sempre meglio ridurre le possibilità. Comunque sono guanti che si usano anche in azienda per proteggersi da varie sostanze, oltre che nel settore alimentare, quindi abbastanza resistenti lo sono, impermeabili sicuramente.
Secondo me, comunque, la più sospetta tra le europee è sicuramente la Francia, che ha anche 4 morti e 10 in terapia intensiva rispetto alla Germania che ne ha solo 2
Inoltre non si conosce il numero dei tamponi effettuati dai francesi
Nella mia Università, in Basilicata, si sono inventati le lauree a porte chiuse con solo i candidati e la commissione. Fuori dall'aula tutti insieme allegramente ma guai ad entrare dentro. I parenti aspettano fuori con una guardia giurata a sbarrare l'ingresso all'aula. Vietati anche i festeggiamenti
Basta con questa cosa per favore.
Le mutazioni sono casuali, solo che quelle meno efficaci per la propagazione vengono eliminate nel tempo perché i virus che le trasportano tendono, per l'appunto, a non diffondersi adeguatamente. Normalmente la letalità è un tratto che sfavorisce la diffusione del virus, e di conseguenza col tempo i virus più letali tendono a scomparire a favore di quelli meno letali.
Ma non è che i virus diventano meno letali col tempo, semplicemente quelli che lo diventano scompaiono nel lungo termine perché si diffondono più difficilmente; e questa nemmeno è una regola assoluta, perché un virus abbastanza letale ma con alta contagiosità può comunque diffondersi senza troppi problemi.
Anch'io. E a quel punto, finirei per approdare a considerazioni estremistiche che ho già visto accennate qui dentro.
C'è qualcosa di profondamente sbagliato nel sistema se un lavoratore è costretto a rischiare la vita stupidamente solo per poter sopravvivere.
E specifico i termini, "stupidamente" nel senso definito da Carlo M. Cipolla, più o meno, ovvero un'azione che non ha senso in quanto fa danno a sé e agli altri. Ovvero, escludendo quelle attività che espongono a un rischio per evitarne altri maggiori (ad esempio i medici, i vigili del fuoco, i generi di prima necessità etc.).
Dalla Cina: "Casi confermati di # COVID19 sono stati trovati per la prima volta in Cina, ma la sua origine non è necessariamente in Cina. Stiamo ancora rintracciando l'origine."
Persino loro si "auto-discolpano" mentre da noi nessuno apre bocca.
Alla fine la colpa andrà a noi e mi viene da ridere nel pensare a questa ipotesi:
---> il Papa schiaffeggia la cinese, la infetta torna a casa ed infetta la Cina, poi sappiamo tutti cosa è successo dopo..
il Papa è il colpevole
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