Previsioni per oggi :
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(Lasciate perdere il numero dei critici da me previsto, quella non è una vera e propria previsione, lo risistemo a seconda degli ufficiali dichiarati)
Per il resto numeri da no comment, coi 567 casi critici in terapia intensiva abbiamo raggiunto 1/9 della capienza dei posti in terapia intensiva in tutta Italia (stando alle cifre pre-crisi sanitaria) solo dedicati a casi di Coronavirus in 10gg!!!
Contando che almeno 1/3 dei 5100 posti che avevamo servono per le emergenze quotidiane (incidenti stradali, malattie, ictus, malati terminali e tutto il resto...), abbiamo "liberi" solo altri 2800 posti da qui a 15gg...avete capito con cosa abbiamo a che fare?!?!!?
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Sono d'accordo, ma questo va fatto dai mezzi di informazione e dalle istituzioni in maniera precisa, ordinata e concorde.
Postare foto su un forum - dove tutti, peraltro, sono accorti e consci del pericolo - non vedo a cosa possa servire, se non ad aumentare una preoccupazione già alta.
E' nei locali che bisogna intervenire tempestivamente e con punizioni severe ai trasgressori: ci vuole normativa, casi, leggi, ci vogliono addetti alla sorveglianza (lo saranno i titolari? Che cosa rischiano?), ci vogliono una miriade di cose nuove che non si possono mettere in piedi così, al momento. E "sbattere in faccia", anche in tv, casi del genere, può avere l'effetto opposto come abbiamo visto proprio all'inizio dell'epidemia: ossia quello di fare confusione e di buttarla in caciara.
Sulla parte in grassetto sono d'accordo, ma più che dirlo e stradirlo altro non si può fare, se non appunto, prevedere regole e pene severe, le quali hanno bisogno di un attimo prima di poter partire.
Lou soulei nais per tuchi
@Simotgl quoto te perché mio padre mi ha girato questo confortante studio statistico e volevo sapere cosa ne pensassi
Coronavirus: secondo il modello matematico possibile a breve un calo dei contagi in Italia | L'HuffPost
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Dai dati coreani emerge che solo il 19% aveva più di 60 anni.
E il 46,5% aveva meno di 40 anni, fascia entro cui la mortalità è prossima allo zero.
Praticamente l'Italia è la fotocopia dell'Hubei, e la Corea della Cina fuori dall'Hubei.
Considerando che le uniche morti sotto i 50 anni in Corea erano di pazienti con problemi epatici gravi, ciò riconferma la mia ipotesi per la quale la popolazione sana e giovane sotto i 50 anni probabilmente la vivrebbe come un'influenza, anche se con una percentuale di complicanze significativamente più alta, ma non da richiedere nella maggioranza dei casi la terapia intensiva.
Senza dubbio, va fatto in primo luogo come hai detto tu, ma anche tramite i social dove al giorno d'oggi tante persone vanno ad informarsi, oltre che ca**eggiare. Comportamento, anche questo, discutibile, ma tant'è...
Io comunque ho trovato giusto il servizio di Piazzapulita (che fra l'altro non apprezzo molto come struttura, il che la dice lunga) che ha fatto luce su una realtà interna al reparto di terapia intensiva. Non vedo quindi come possa generare confusione tale comportamento: semmai potrebbe generare paura, terrore, ma se la realtà è questa è giusto prenderne atto ed agire di conseguenza.
Per me la priorità è sensibilizzare le persone, a costo anche di terrorizzarne qualcuna, piuttosto di minimizzare la questione e far si che essa venga presa sottogamba. Sotto quest'aspetto bene i provvedimenti del governo, ma si può fare di più, a mio modo di vedere.
Il mettere immagini così in servizi Tg, o il fare i titoloni sul "Rischia la vita per Coronavirus anche se giovane" "Anche da giovani si può morire" "Il Coronavirus uccide anche i giovani" a caratteri cubitali - proprio come abbiamo fatto appena iniziata l'epidemia - è esattamente il modo sbagliato di affrontare la questione. Ci siamo appena passati: all'inizio dell'epidemia abbiamo fatto esattamente così (ARRIVA IL CONTAGIO, NUOVO VIRUS FA PAURA, ecc.), e sono passate neanche due settimane, possibile che ce lo siamo già dimenticati? Perchè facessimo così cosa succederà? Succederà quanto abbiamo appena visto: ondata di panico prima, poi raduni caciaroni di esperti, espertoni, talk show, comunicazioni discordanti di qua e di là, bufale a destra e a manca, salteranno fuori i dati (ossia l'età dei deceduti & co, che mostreranno che il rischio per i giovani è molto basso), salteranno fuori tutte le storie di "quelli che l'hanno fatta e manco se ne sono accorti", e, tempo qualche giorno, la gente si dirà (come appena fatto, lo ripeto): "Ma come? Sembrava dovessimo morire tutti, e invece..." e tempo una settimana al massimo e torna tutto esattamente come prima.
Non è con i sensazionalismi, con le immagini shock e con i titoloni che si informa la gente. Così si parla solo alla loro pancia: tanto rapidamente li spaventi quanto rapidamente lo spavento passa.
Ci vogliono regole e punizioni severe, ci vogliono leggi, provvedimenti e persone che li facciano rispettare e ci vogliono comunicazioni istituzionali, chiare, precise, univoche, a tutti i livelli, senza se e senza ma, senza tentennamenti, senza indugi, senza dibattiti.
Lou soulei nais per tuchi
E invece si, lo hai scritto. testualmente, hai scritto una cosa del genere: "i giovani credono di essere immuni ma senza terapia intensiva morirebbero anche loro". Inutile che cerchi di negare: lo hai scritto ed è una stronzata, punto, non vedo perchè non ammettere di aver esagerato.
In ogni caso, dobbiamo dirlo: per chi ha meno di 40/50 anni ed è sano, di fatto è più di un'influenza, ma non è la stessa cosa degli anziani. Lo mostrano i dati. La mortalità è parecchio più alta (0,2% in questa fascia), ma comunque sono briciole in confronto al 20% degli ottuagenari (100 volte di più!).
I nostri coetanei però devono capire che infettandosi sono veicolo di contagio per gli anziani, e che a causa del loro menefreghismo sono complici dell'arrivo dell'anziano o del nonno in terapia intensiva, o della sua morte.
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