" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
A me sembra una situazione un tantino caotica ora.
Ieri avevo capito che con il decreto tutta la Lombardia sarebbe stata blindata, ok si parla giustamente di deroghe per “gravi e indifferibili motivi”... i 67’000 che domani verrano in Ticino a lavorare lo potranno fare o no? Non si è ancora capito.
Per quanto riguarda treni, aerei e trasporti, sono annullati, passano, cosa fanno, non ho capito? I lombardi non possono prenderli però i turisti o altri si?
E perché i centri commerciali sono aperti in settimana? Il virus guarda gli orari d’ufficio?
Se si chiudono i musei e anche le piccole realtà di paese, ma non quello grosse allora non vedo l’efficacia.
Se si vuole fare una quarantena generalizzata la si faccia in modo coerente.
Di certo tutte queste limitazioni sono un suicidio economico in una nazione che già arranca, il tutto per un virus che va contenuto, ma de facto resta pur sempre un’influenza più cattiva del solito. È una questione di proporzionalità. Allora chiediamoci se è ponderato garantire una crisi economica a fronte di un virus.
È una cosa che vado a dire da sempre. I social e il sistema mediatico odierno sono un disastro. C’è un enfatizzazione mostruosa di qualsiasi inezia... il problema è quando ci sono effetti tangibili sul singolo cittadino come nel caso del coronavirus. Sono convinto anch’io che qualche anno fa il tutto lo si sarebbe affrontato in modo più chiaro, infatti per l’Aviaria e la Suina non si era vista una mobilitazione del genere, e se anche non fosse un paragone adeguato, 10 anni fa non avevamo questo sistema di comunicazione così esasperato.
E rendiamoci sempre conto che i nostri avi hanno sopportato la spagnola e due guerre mondiali, non manchiamo di rispetto a loro, comportiamoci in modo più ordinato, quelle erano emergenze ben maggiori, il mio non è un minimizzare, ma un contestualizzare. In tempi di guerra non ci sarebbe stato tempo di creare fake news sui social o altre “pischellate”. Riflettiamo.
Nella notte il governatore della Puglia Emiliano ha emanato un decreto per obbligare chi rientra a effettuare una quarantena forzata per due settimane, ma chi vigilerà? È questo il vero problema.
Perché se è vero che qui il problema ormai già c’è questo episodio non può che aggravarlo.
E io spero che alla fine di questo incubo saltino molte teste ai vertici fra editoria e comunicazione del governo. E mi fermo qui.
Mattarella, al di là di discorsi alla nazione e richiami che lasciano il tempo che trovano, non può fare molto purtroppo. Non può sostituirsi alla gestione governativa dell'emergenza.
Il timone è in mano a degli incompetenti, dobbiamo solo pregare che di qui in avanti ci vada bene.
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Le zone rosse iniziali dei comuni lodigiani e di Vo Euganeo sono state fatte rispettare dalle forze dell'ordine e sono state rispettate ormai da molti giorni.
Hanno ottenuto qualche effetto?
Io credo di no: la diffusione in Italia ha letteralmente galoppato.
E' un esperimento molto utile, che serve a capire che non funziona.
Questo virus ha una capacità di diffondersi mai vista prima in nessun altro.
L'unico effetto di questa nuova incommentabile (per non usare brutte parole) zona rossa sarà il colpo di grazia alla nostra economia.
Questo è uno dei miei timori: se non si affianca in maniera sostanziosa l' esercito alle FdO, dopo la Sanità, metteremo in crisi la Pubblica Sicurezza. Già qui ci si lamenta per i numeri insufficienti di addetti, per contrastare la microcriminalità (che poi tanto "micro" non è .....).... figuriamoci dopo!
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