Intanto però in Germania hanno zero morti e pochissime terapie intensive su quasi mille contagi e decine di migliaia di tamponi effettuati. Stesso discorso nel Regno Unito, un po' peggio forse in Francia. In Corea tamponi a tappeto e un quarto dei morti italiani. In Giappone pare tutto più o meno sotto controllo.
Saranno diversi i criteri e tutto quello che ti pare, ma mi sembra comunque che l'Italia - e più precisamente la Lombardia e parte dell'Emilia - stia semplicemente avendo molta sfortuna oppure c'è qualcosa nella gestione che non è andato come doveva andare, o entrambe.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Qui hanno sospeso anche le messe (finalmente direi)
La divisione per provincia si sa per i casi fino a ieri sera (221). Di questi 55 erano in provincia di Torino, 50 in provincia di Asti, 40 in provincia di Alessandria, 10 Vercelli e Vco, 6 Biella, 5 Novara e 1 Cuneo. Per i casi di oggi l'aggiornamento nella divisione delle province è previsto per stasera.
Nell'antica Roma, prima di Augusto, la dittatura non aveva il significato tirannico che le associamo oggi. Si trattava di un periodo straordinario di 6 mesi, in cui venivano date a una sola persona scelta dal Senato poteri straordinari per affrontare una situazione d’emergenza e che richiedeva decisioni di polso e univoche, fuori dal dibattito. Si stabiliva la legge marziale e nessuno doveva mettere in discussione quelle leggi.
Il periodo era temporaneo, e poi tutto tornava come prima.
Io avrei dato questo compito oggi al Presidente della Repubblica, il quale avrebbe seguito pedissequamente i consigli di un comitato scientifico scelto. Per soli 6 mesi. Tra l’altro il Presidente è capo supremo delle Forze Armate.
Abbiamo due ceppi virali (almeno) in circolazione. Quindi doppia situazione peggiore, tra l’altro i due ceppi circolano sempre nella stessa zona del Nord Italia.
Inoltre questi ceppi sono qui da un mese e mezzo, e nelle ultime due settimane hanno continuato a diffondersi per le scelte poco decise che si sono fatte.
Inoltre qui il virus colpisce le classi anziane, mentre altrove quelle più giovani.
È più sfortuna. Ma da una settimana credo che conti anche l’incapacità di prendere decisioni ferree.
Che la Lombardia fosse l’Hubei d’Europa lo raccontavano le statistiche. Percentuali di mortalità analoghe, e anche la distribuzione per fasce d’età dei malati over 60.
Di fronte a tali palesi dati, cosa si aspettava ad eseguire le misure messe in atto in Cina dall’Hubei?
Ultima modifica di burian br; 08/03/2020 alle 13:58
Non saprei davvero...io credo che il primo contagiato sia stato un signore anziano, che frequentando signori anziani ha trasmesso il virus secondo questa principale catena di propagazione. Dopotutto molti sessantenni non hanno più i figli a casa, perchè ormai cresciuti.
E' altresì probabile che i restanti 10mila in giro (forse ormai 20mila?) e che non sono noti alle statistiche, potrebbero essere persone sotto i 40 anni che però stanno scambiando o hanno scambiato la malattia per influenza. Dopotutto siamo ancora dentro il periodo influenzale, non dobbiamo dimenticarcelo.
+72 casi ed altre 7 vittime in Spagna.
Salgono anche i tedeschi con un +139, ma miracolosamente ancora 0 morti![]()
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