Ho visualizzato nuovamente le analisi genomiche, e i risultati, oltre che dare appoggio della mia ipotesi del secondo ceppo virale in Italia, fanno emergere un quadro che scagiona gli italiani dall'accusa di "untori" delle altre nazioni europee.
Vi avevo già parlato del ramo olandese, e vi avevo aggiornato sugli sviluppi quando ho visto venir inseriti di due casi scozzesi. Ebbene, correlato al caso scozzese si colloca adesso un virus isolato da un paziente inglese:
Screenshot_2020-03-13 Nextstrain ncov.png
E' facile da riconoscere, è l'unico etichettato con "England"
La coesistenza del virus sia in Inghilterra sia in Scozia consente di ipotizzare una circolazione del ceppo virale olandese anche sul suolo britannico, che deve risalire a circa metà Febbraio, addirittura antecedentemente l'evoluzione di uno dei sottotipi di ceppo virale olandese.
Questo lo si capisce dalla seguente immagine: praticamente tutti i virus posti sulla stessa linea verticale sono uguali, e seguendo le linee si capirà l'albero genealogico:
Screenshot_2020-03-13 Nextstrain ncov(1).png
Passiamo adesso a un altro ramo, quello della Renania-Westfalia:
Screenshot_2020-03-13 Nextstrain ncov(2).png
Questo clade è puramente germanico, e deriva probabilmente da qualche cinese (o tedesco tornato dalla Cina) infetto. Infatti non conta esponenti di altri stati, anche se ha contaminato la confinante Olanda (che, poveretta, è sotto attacco proprio perchè ha più ceppi virali che la stanno attaccando), che infatti si aggiunge con un caso, che si comprende essere giunto dalla Germania per ragioni cronologiche e anche evolutive (il virus isolato in Olanda è figlio di quello tedesco).
Anche il Regno Unito, però, possiede un proprio ramo filogenetico, che si può far risalire al caso di Steve Walsh, il superdiffusore inglese di inizio Febbraio. I virus isolati recentemente infatti in cittadini inglesi sono i figli di quel virus:
Screenshot_2020-03-13 Nextstrain ncov(3).png
Insomma, la storia degli italiani untori fa sempre più acqua da tutte le parti. Anche se resta il clade europeo con più casi probabilmente esportati anche da italiani, che indicano uno stadio di evoluzione del virus parecchio avanzato, segno di numerose replicazioni che sono sinonimo di numerose catene di contagi.
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Qui quanto vi dicevo: conferme della mia ipotesi dei due ceppi in Italia, di cui uno introdotto dalla Baviera, e l'altro probabilmente risalente ai pazienti dello Spallanzani.
Screenshot_2020-03-13 Nextstrain narratives ncov sit-rep it 2020-03-05.jpg
Screenshot_2020-03-13 Nextstrain narratives ncov sit-rep it 2020-03-05(1).jpg
Non saprei quantificarli, ma considerando che la copertura vaccinale negli anziani, leggo dal web, è del 53%, ne deduco che potrebbe mietere molte vittime. Credo che almeno lo 0,2-0,3%. Ma è un confronto davvero difficile da fare: l'influenza non mieteva molte vittime nemmeno prima degli anni 50 perchè la "selezione naturale" faceva il suo lavoro, e chi arrivava a 65 anni non poteva avere patologie croniche visto che se avesse sviluppato ipertensione o diabete da tempo sarebbe morto. Quindi l'influenza di ieri colpiva anziani sani. Non c'erano nemmeno tanti anziani, per cui la mortalità dell'epoca era comunque bassa per lo stesso motivo.
In teoria, però, un'influenza con la popolazione anziana e mal ridotta in salute che abbiamo oggi significherebbe (secondo me) un tasso di mortalità vicino all'1% della popolazione, anche perchè oggi molte influenze nel 47% di anziani non vaccinati si curano, o se ne prevengono complicanze con antibiotici.
la mia webcam:
http://www.meteoliri.it/stazioneFL/panorama.jpg
Dati on line:
http://www.meteoliri.it/meteoliri_si...=109&Itemid=90
Buongiorno
Chiedo gentilmente se potete passarmi il link che girava qualche giorno fa sulla percentuale dei ricoverati in Ti divisa per età, grazie mille
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Io direi che saranno le spagnole del nuovo decennio, cioè influenze estremamente selettive. In questo caso per uccidere gli anziani e i deboli.
Speriamo esca un vaccino al più presto.
Altrimenti l'unico modo per uscirne (visto che muta lentamente) è far lasciare alla natura il suo corso. Finchè questo virus troverà sempre chi infettare, non se ne esce...
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