La risposta al grassetto è la stessa di prima:
Non devono per forza esserci le mascherine se viene rispettato il requisito della distanza e una maggiore igiene.
Se in ambito lavorativo non si può rispettare il requisito della distanza allora devono esserci le mascherine.
Se non si può rispettare il requisito della distanza e se non ci sono neanche le mascherine allora l'azienda deve chiudere.
Noi, comunque, le mascherine le avevamo già in dotazione da venerdì 13 marzo, prima ancora dell'obbligo, e dunque non vedo perchè dovremmo fermarci, considerato anche il fatto che non possiamo fermarci, perchè siamo industria alimentare.
Ma seguendo la catena, allo stesso modo non si possono fermare neanche i nostri fornitori (materie plastiche, carta, imballaggi), i fornitori dei nostri fornitori (prodotti chimici, etilene, derivati), e così via fino ai fornitori dei fornitori dei fornitori, tutti i trasportatori e i magazzinieri, i corrieri, i meccanici, gli elettricisti, per il semplice fatto che, se si fermano loro, se si ferma anche solo uno di loro, alla fine ci fermiamo anche noi, e dunque il prodotto allo scaffale del supermercato e al negozio non ci arriva proprio e la gente non può bere e non può mangiare. Capisci che NON si può restringere più di così in questo ambito?
Lou soulei nais per tuchi
Rispondi per favore : che cosa dice il regolamento? Lo chiedo anche a @BoreaSik
Moderatore MeteoNetwork Forum
Io lascerei perdere la Cina e mi concentrerei sui nostri dati sui quali sappiamo perfettamente le pecche (la mancanza degli asintomatici, ecc.)... Ragionerei così: consideriamo come giorno di stop l'11 marzo (l'8 lasciamolo perdere, facciamo i pessimisti). Sappiamo bene che dall'11 ad oggi non c'è stato un blocco totale ed assoluto, ma una restrizione, la quale ha sicuramente diminuito la probabilità dei contagi. Non si va più al bar, ristorante, locali, palestre, piscine, visite varie ai parenti, visite agli amici, ecc. ma si va ancora al supermercato e alcuni al lavoro. Possiamo dire che il picco delle infezioni possibili si sia verificato prima dell'11 marzo, quando un tizio qualunque poteva andare a lavoro, tornare a casa, fare un salto in palestra, andare al bar a fare aperitivo con gli amici, andare in pizzeria, ecc. Dall'11 marzo in avanti va solo a lavoro e a fare la spesa, stop, per cui, statisticamente, ha meno probabilità di infettarsi. Questo non significa che nessuno può essersi più infettato dopo l'11, ma che, in teoria, dovrebbe essere molto più difficile, e avvenire solo in ambiti molto stretti (familiari e, forse, colleghi se non si è stati attenti). E una volta disgraziatamente infettati i familiari, i colleghi e loro i rispettivi familiari, l'infezione dovrebbe "morire lì", perchè non avrebbe più nessun altro da infettare.
Per questo suppongo che non ci sarà un "picco" facilmente individuabile, perchè ci saranno ancora gli infetti "di seconda categoria", ossia le famiglie, e quindi potremmo avere qualche giorno di picco. Ma i calcoli mi fanno pensare che questo picco non debba essere così lontano. Sono passati 10 giorni dall'11 marzo: credo che tra il 24 e il 26 ci sarà, e poi si andrà scemando.
Lou soulei nais per tuchi
altra giornata nera anche qua in VdA, i contagi continuano ad aumentare senza sosta...
il totale contagiati è ora di 313 persone (+47 rispetto a ieri sera).....
77 i ricoverati all'ospedale (di cui 15 in terapia intensiva), rispetto a ieri c'è stato un aumento di 14 persone ricoverate
9 persone sono decedute dall'inizio dell'epidemia (di cui una persona oggi, la prima donna mentre gli altri 8 sono tutti uomini)
i tamponi in attesa sono 212, mentre le persone in isolamento sono 2327
in rapporto alla popolazione la VdA raggiunge la Lombardia con 2,5 infetti ogni 1000 abitanti...
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Dai ragazzi, lo dico con serenità.
Questa discussione è una delle più belle e "riuscite" a parere di chi scrive.
Non fatevi indietro adesso, su. Che il momento è delicato già di suo.
Le regole ci sono e sono giuste.
Gli interventi di tutti sono apprezzabilissimi. Quindi, continuate a scrivere nel rispetto dei regolamenti su.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
io condivido con te, ma che rimanga senza mascherina una che lavora a stretto contatto col pubblico (milioni di persone) 8h al giorno, non esiste, il contagio è pressoché certo. Guarda la quantità di commessi dei supermercati alimentari che si sono ammalati, con e senza mascherina. Guarda i medici.... il problema è il contatto PROLUNGATO, chiunque lavori col pubblico lo ha... per me, non ha senso.
discorso diverso in un magazzino, dove si può turnare e lavorare in pochi, o in fabbrica... ok, certo, però l'altro giorno è stato pubblicata una statistica importante riguardo a chi si sta ammalando per lavorare.... non si contano gli operai in fabbrica, i magazzinieri, chiunque...
Si vis pacem, para bellum.
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