Nuovo Virus Cinese

[Julio]

Da quanto sembra era affetto da una generica "patologia cronica". Non era semplicemente sovrappeso, e su cosa possa essere non ho idea...

CORONAVIRUS FORLI' MORTO UN 26ENNE - Il Popolano
Dato che di questo ragazzo sappiamo il nome, mi fermo a ricordare che fosse appunto un ragazzo, e non un semplice numero tra i tanti morti o la sua patologia. Lui era un mio coetaneo, che si è trovato la vita spezzata improvvisamente. Semmai qualcuno che lo conoscesse dovesse passare da qui a leggere, voglio sincerargli il mio più sincero cordoglio per una persona che sicuramente è stata amata e ha dato amore a tanti.

Il mio discorso vale anche per gli anziani e i malati e chiunque pur sano è morto a causa di questa malattia.
Ci perdonino i parenti, e i defunti stessi, se spesso velocemente li consideriamo morti "giustamente" in quanto vecchi o malati o deboli. Sappiamo in realtà che nessun morto è giusto che fosse portato via in questo modo, strappato dai cari e dai parenti che nemmeno sono avvisati della loro morte.

Circa un mese fa fui il primo qui sopra a sollevare la questione, dato che si parlava solo di vittime "anziane e debilitate" come se la loro vita valesse meno. Ho una memoria di ferro, non quoto il messaggio solo per non andare off topic. Giusto per chiarire ho più di un parente ultraottantenne in vita

[Alessandro1985]

allora paradossalmente la conferma di non avere sbagliato la ho avuta io da te.

sempre a disposizione
intanto portogallo decolla a quasi 1k e record giornaliero
con i decessi odierni raggiunge i 100 complessivi tondi

[burian br]

Circa un mese fa fui il primo qui sopra a sollevare la questione, dato che si parlava solo di vittime "anziane e debilitate" come se la loro vita valesse meno. Ho una memoria di ferro, non quoto il messaggio solo per non andare off topic. Giusto per chiarire ho più di un parente ultraottantenne in vita

Sisi, non mi riferivo a nessuno in particolare Julio
Era un pensiero che volevo dire. Spesso ragioniamo di numeri e di condizioni patologiche sembrando quasi freddi e calcolatori, ma sappiamo tutti che dietro ci sono persone. Per un attimo ho solo voluto ricordarlo.

[Perlecano]

Circa un mese fa fui il primo qui sopra a sollevare la questione, dato che si parlava solo di vittime "anziane e debilitate" come se la loro vita valesse meno. Ho una memoria di ferro, non quoto il messaggio solo per non andare off topic. Giusto per chiarire ho più di un parente ultraottantenne in vita

la zia di mia madre (quasi una nonna per me, dato che mia madre rimase orfana a 5 anni e venne accolta in casa dalla zia) ha 96 anni, è ipertesa (chi non è iperteso a quell'età? ) ma non è cardiopatica, non è diabetica e non ha problemi all'apparato respiratorio. chissà quanto rischierebbe, se contraesse il virus... (tra l'altro vive in una casa di riposo, in cui gli operatori si muovono spesso bellamente con le mascherine allentate, con naso e bocca bell'e che scoperti. vadano a quel paese...).

[Pelleco]

Fai test di Coronavirus "generici" IgG/IgM (non genetici ma su prelievo), trovi molti positivi IgG, che significa che uno ha anticorpi anti-Corona...e a meno che uno non abbia avuto la Sars (e la vedo percentualmente dura in occidente), significa che molto probabilmente ha contratto il COVID-19 e lo puoi ragionevolemente ritenere "guarito" da ciò...

Se invece trovi gli IgM, significa che lo hai incorso.

Qualcuno più medico di me mi dica se ho detto una stupidata a livello medico.

È fondamentalmente corretto: le IGM sono i baluardi immunitari prodotti dalle plasmacellule (leucociti che, in caso di infezione, diventano vere e proprie macchine da guerra in grado di produrre decine di migliaia di Immunoglobuline ogni ora) che si prodigano nelle fasi iniziali della risposta immunitaria. Tra l’altro sono molto diffuse quelle secretorie, prodotte dalle mucose nasali...e sono molto abbondanti nel latte materno (aiutano il neonato nelle prime lotte contro infezioni esterne).
In un secondo momento aumenta la produzione delle Ig di tipo G, tre cui le cosiddette IgG della memoria, che sono le maggiormente specifiche per un determinato tipo di antigene...permettono di riconoscere un patogeno già contratto in passato e permettono una risposta immunitaria più rapida ed efficiente.
Se il titolo anticorpale mette in evidenza una preponderanza di IgG significa che l’infezione è già stata contratta e che il nostro sistema immunitario sarebbe molto più pronto ad affrontare un nuovo attacco da parte dello stesso patogeno!
Questo chiaramente al netto di eventuali mutazioni del patogeno, sarscovid2 nella fattispecie che potrebbe, in futuro, non essere più riconosciuto dalle IgG della memoria, ma al momento questo non ci è dato di saperlo!

Un alto tasso di IgG è quindi indice di un ex infettato e ora immune...

[burian br]

Fai test di Coronavirus "generici" IgG/IgM (non genetici ma su prelievo), trovi molti positivi IgG, che significa che uno ha anticorpi anti-Corona...e a meno che uno non abbia avuto la Sars (e la vedo percentualmente dura in occidente), significa che molto probabilmente ha contratto il COVID-19 e lo puoi ragionevolemente ritenere "guarito" da ciò...

Se invece trovi gli IgM, significa che lo hai incorso.

Qualcuno più medico di me mi dica se ho detto una stupidata a livello medico.

L'unica falla è che esistono coronavirus che causano il raffreddore, e quelli dovrebbero essere comuni. Dunque usando un test per identificare anticorpi pan-coronavirus, non potremmo rischiare di identificare come "infettati in passato da Coronavirus" coloro che in realtà non hanno mai preso il Covid, ma uno di quei coronavirus da raffreddore?

[Alexander]

È fondamentalmente corretto: le IGM sono i baluardi immunitari prodotti dalle plasmacellule (leucociti che, in caso di infezione, diventano vere e proprie macchine da guerra in grado di produrre decine di migliaia di Immunoglobuline ogni ora) che si prodigano nelle fasi iniziali della risposta immunitaria. Tra l’altro sono molto diffuse quelle secretorie, prodotte dalle mucose nasali...e sono molto abbondanti nel latte materno (aiutano il neonato nelle prime lotte contro infezioni esterne).
In un secondo momento aumenta la produzione delle Ig di tipo G, tre cui le cosiddette IgG della memoria, che sono le maggiormente specifiche per un determinato tipo di antigene...permettono di riconoscere un patogeno già contratto in passato e permettono una risposta immunitaria più rapida ed efficiente.
Se il titolo anticorpale mette in evidenza una preponderanza di IgG significa che l’infezione è già stata contratta e che il nostro sistema immunitario sarebbe molto più pronto ad affrontare un nuovo attacco da parte dello stesso patogeno!
Questo chiaramente al netto di eventuali mutazioni del patogeno, sarscovid2 nella fattispecie che potrebbe, in futuro, non essere più riconosciuto dalle IgG della memoria, ma al momento questo non ci è dato di saperlo!

Un alto tasso di IgG è quindi indice di un ex infettato e ora immune...

Quindi in Spagna stanno facendo analisi del sangue come se non ci fosse un domani per poter arrivare ad avere una quantità enorme di guariti

[Davide1987]

Usa, New York Post: "In città un morto ogni 17 minuti"

Il coronavirus uccide nella città di New York una persona ogni 17 minuti. Lo riporta il New York Post citando le ultime statiche della Grande Mela. In città*i casi sono oltre 26.600, di cui 5.250 persone ricoverate in ospedale. I pazienti con coronavirus in terapia intensiva sono 1.175. L'area piu' colpita di New York è il Queens con 8.529 casi, seguita da Brooklyn con 7.091, il Bronx con 4.880, Manhattan con 4.627 e Staten Island con 1.534.



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[Julio]

la zia di mia madre (quasi una nonna per me, dato che mia madre rimase orfana a 5 anni e venne accolta in casa dalla zia) ha 96 anni, è ipertesa (chi non è iperteso a quell'età? ) ma non è cardiopatica, non è diabetica e non ha problemi all'apparato respiratorio. chissà quanto rischierebbe, se contraesse il virus... (tra l'altro vive in una casa di riposo, in cui gli operatori si muovono spesso bellamente con le mascherine allentate, con naso e bocca bell'e che scoperti. vadano a quel paese...).

Sai che è difficile da scrivere ma... io sto già mettendo in conto situazioni spiacevoli. Diciamo che sono già abbastanza pronto psicologicamente, sono in fase di accettazione ancora prima di viverlo. Quando morì il mio bisnonno piansi prima (anche se era sanissimo, ma sapevo che ormai a 94 anni era solo questione di tempo) ma non riuscii a piangere dopo la sua morte. Spero che non sia o.t.

[Perlecano]

Sai che è difficile da scrivere ma... io sto già mettendo in conto situazioni spiacevoli. Diciamo che sono già abbastanza pronto psicologicamente, sono in fase di accettazione ancora prima di viverlo. Quando morì il mio bisnonno piansi prima (anche se era sanissimo, ma sapevo che ormai a 94 anni era solo questione di tempo) ma non riuscii a piangere dopo la sua morte. Spero che non sia o.t.

idem con mio nonno (81enne cardiopatico, diabetico e con atrofizzazione della corteccia prefrontale, quindi messo male per varie ragioni): tristezza molto maggiore negli ultimi giorni di vita che al momento della morte.