però la fonte è autorevole( perchè escludere questa visione se nell'80 dei casi i pazienti sono asintomatici o paucisintomatici e non arrivano a diagnosi?) , condivido che 5-6 milioni mi sembra un po' esagerato ma sono sicuro che i casi superino con certezza un milione , in tal caso tutti gli indici vanno ricalcolati , anche il numero dei morti andrà rivalutato considerando la mortalità in italia nel 2020 confrontandola con gli anni precedenti.Idiozie.
Intanto se in Italia ce ne fossero 5-6 milioni (impossibile) si tratterebbe poco più di una banale influenza, che annualmente colpisce 6 milioni di persone con 6-10mila morti. Solo che invece di essere un’influenza che colpisce 6 milioni di persone, ne infetta potenzialmente 40 milioni (se l’influenza lo facesse, farebbe gli stessi morti) e si propaga più velocemente.
Grazie mille!
Condivido le tue osservazioni.
Indi per cui il rischio è pari allo 0,1-0,2% sotto i 50 anni; 0,6-0,7% tra 50 e 60; 2% tra 60 e 70; 7,5% tra 70 e 80 e 21% sopra gli 80 (peggio di quanto credessi, parecchio).
Ritengo che queste letalità continueranno ad aumentare nelle classi anziane, e al tempo stesso che un ulteriore fattore per spiegare queste discrepanze sia l'eventuale sovrabbondanza di maschi o femmine tra gli infettati in uno stato, visto che la differenza è plateale e maestosa sopra i 70.
sì, per me siamo a un milione/un milione e mezzo di casi totali (tra attualmente attivi e conclusi con guarigione o con morte) e a 20-25mila morti, con una letalità provvisoria del 2% circa, ma che salirà visto che l'outcome eventualmente infausto di moltissimi pazienti non ha ancora avuto il tempo di realizzarsi, assestandosi sul 3% a "fase epidemica parossistica" conclusa (grossomodo, e sempre spannometricamente).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Comunque non capisco da dove esce l'aggiornamento spagnolo, se il ministero è fermo al dato delle ore 12
Non credo ci siano state 50mila morti. I numeri molto alti riguardano solo alcune zone.
Inoltre la mortalità deve essere molto alta, attorno al 4-5%, proprio perchè dai dati postati da @Perlecano emerge che più anziani sono colpiti, tanto più il tasso di mortalità si alzerebbe. E al contempo dovrebbe essere più alto il numero di morti tra i giovani: con una letalità dello 0,1% sotto i 40 anni, dovrebbero esserci con 110 morti appena 110mila giovani infettati, il che è un divario dalla realtà in cui in Italia il 40% della popolazione ha meno di 40 anni.
La Corea è quasi al 2%, e in Italia abbiamo il doppio di anziani in punti percentuale della Corea. Per me la mortalità è 4%.
Inoltre come ho appena postato i morti tra i giovani dovrebbero essere molti di più che appena 110, perchè con una letalità dello 0,1% dovrebbero essere 110mila a fronte di un 45% della popolazione under40 in Italia.
A me sembra troppa la forbice.
Purtroppo questi sono i dati disponibili, per accumulare dati statistici in grado di dirci con precisione cosa succede serve tempo. La malattia può avere un decorso molto lungo, già solo per capire quanti muoiono e quanti guariscono tra quelli che si ammalano in un certo momento serve più di un mese.
La percentuale utilizzata dal Sole24ore è derivata da un articolo che aveva una stima di 0,66% sulla popolazione cinese, con intervallo di confidenza 0,39-1,44 se non ricordo male ( e già qui si vede l'incertezza enorme). Il dato va sostanzialmente raddoppiato per tenere conto della demografia italiana, quindi circa 0,8-2,8%.
Il problema di quel dato a mio parere è che era stimato partendo da dati cinesi che includevano ancora molti casi aperti, elemento che contribuisce all'incertezza. Purtroppo la mortalità tra chi rimane a lungo in TI si è rivelata più alta di quanto ipotizzato nello studio, di conseguenza la mortalità continua a salire molto per circa 3-4 settimane dal picco dei casi attivi. Lo stiamo vedendo molto bene con il dato coreano ma è stato lo stesso per i dati cinesi ex-Hubei, all'inizio si parlava di 0,4 poi 0,7 adesso sono quasi a 1%.
Quindi si rischia di finire nella parte alta dell'intervallo di quello studio, con una popolazione vecchia come la nostra si andrebbe ben oltre l'1% e probabilmente anche 2%. Se ci aggiungi le morti evitabili dovute al collasso dell'assistenza sanitaria arrivi ai numeri di Burian.
Ma d'altra parte abbiamo comuni dove i decessi da Covid19 hanno superato l'1,5% della popolazione, visto che difficilmente si sono ammalati proprio tutti la mortalità più bassa di tanto non può essere.
Ultima modifica di snowaholic; 31/03/2020 alle 09:03
Worldometers indica che ha preso i dati da qua
Situacion de COVID-19 en Espana.
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