Si vis pacem, para bellum.
Guardate l'idea di immettere nel mercato del lavoro tutti gli under 40 non è così fiabesca, anzi sarebbe un bello shock positivo.
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
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Umbria aggiornamento.
+1.5‰ contagi
Calano di 1 unità I ricoveri
0 decessi (anche se poi sapete bene la statistica come va)
Calano del 10% le persone in quarantena segno che il virus è sempre più circoscritto
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Sono d'accordo.
Sarebbe buona norma, per tutto l'anno, evitare del tutto le visite ai nonni/parenti più anziani e/o malati, e tutti gli altri ripartire, ovviamente a gradi, non tutti insieme. Perchè, come dici tu, sotto i 50 anni non è pericolosa se ci sono le terapie intensive disponibili.
Per uscire dalla situazione io farei proprio come hai detto tu: riapertura graduale e divieto per gli over 65 di movimento/assembramento, ecc.ecc.
La malattia sicuramente non smetterà di circolare, ma lo farà a livello più blando e si potranno evitare quei focolai impazziti come centri anzianti, bocciofile, ecc.ecc.
Non voglio fare il figo perchè sono in una categoria un pò meno a rischio, però non possiamo tenere bloccato tutto ancora per molto, anche perchè bisogna tenere conto che quando si ripartirà alcuni avranno ancora moltissimi mesi di vacche magre... penso agli eventi, ai bar, ai ristoranti, ecc. ecc. Tanto quanto gli artigiani, i commercianti, potrebbero riavere piano piano la propria clientela e quindi ripartire, ma chi lavora con molto pubblico (ristoranti) non avrà vita facile per i prossimi mesi... Per come la vedo io è impensabile tenere tutto bloccato fino ai primi di maggio. Si rischiano rivolte popolari.
Lou soulei nais per tuchi
In Umbria quando andammo ad Assisi in gita scolastica, mi ricordo solo dello sforzo eroico che ho fatto per non vomitare con tutte quelle curve. Diciamo che il territorio sfavorisce la mobilità
Motivo per cui NON bisognerebbe avere a che fare con genitori e parenti anziani e/o malati, magari - se si vive insieme - predisponendo ambienti separati.
So che non è affatto facile, ma, detto brutalmente, non ci sono alternative.
Tenessimo chiuso anche per 6 mesi, 20 mesi, 40 mesi, il virus non smetterà mai di circolare, per cui il rischio ci sarà sempre.
Le uniche vie d'uscita sono
1) Isolamento/protezione
2) Cura
3) Vaccino
Visto che la 2 e la 3 non sono disponibili, andiamo per la 1, obbligati.
Lou soulei nais per tuchi
Dura da far capire eh...come se 30/40 enne e 80enni vivessero in un mondo separato.
Apriamo pure prima di quanto è opportuno, riprendiamo a far circolare il virus (hai voglia ad isolare i singoli positivi quando i casi reali sommersi sono almeno 5 volte i casi ufficiali), ci vogliono 10 giorni per notare un eventuale aumento dei casi, chiusi di nuovo parzialmente o totalmente e ci vogliono altri 10 giorni per notare i miglioramenti, minimo. Sempre ammesso e non concesso che si intervenga in maniera tempestiva.
"I soldi non crescono sugli alberi eh!", certo infatti se dovessi chiudere una seconda volta, non ci rimetteremmo di nuovo a livello economico...
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