dico solo che ho appena saputo di un amico italiano che lavora in un ospedale in Inghilterra e che fino ad un paio di settimane fa non POTEVA per direttiva utilizzare guanti e mascherine, in OPSEDALE, perché avrebbe allarmato la popolazione. non mi stupirei li facessero morire senza neanche metterli in TI francamente... perché non ha senso segnare 160 TI occupate e 500 e passa morti al giorno.
Si vis pacem, para bellum.
1002 morti in Germania! sfondata quota mille anche per i tedeschi.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ragazzi soprattutto @burian vi sono giunte voci di variantii V L ed S del virus o una distinzione di casi con questi riferimenti?
Ma secondo voi le Istituzioni godono a far rimanere le persone tappate in casa e il Paese fermo, col rischio che vada con le gambe all'aria?
Io capisco la stanchezza che sta fiaccando il morale di tutti noi, ma l'insofferenza dal sapore adolescenziale non riesco a comprenderla.
Si starà chiusi fin quando sarà necessario. Punto.
Non è che se lo scrivete ogni giorno qui sul forum, su facebook, sulle chat di whatsapp le cose cambieranno...anzi, renderanno le cose più difficili di quanto già non lo siano.
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
La nostra amica infermiera, che lavora a Cuneo, si è formata in Pronto Soccorso, e poi si è fatta anni in Geriatria. Dall'inizio dell'emergenza ovviamente è finita a trattare pazienti affetti da Covid-19, insieme ad altri infermieri e ad altri medici (anche un Otorinolaringoiatra).
Quest'ultimo medico ha fatto un'osservazione lampante, dicendo candidamente: "Ma che ne so io di malattie infettive?"
E il problema è proprio quello. Sarà sicuramente un ottimo medico, ma come fa giustamente notare non tutti i medici sono preparati ad affrontare una malattia altamente infettiva. Chiaramente avranno tutte le basi del caso, avranno i protocolli da seguire, avranno avuto una preparazione veloce, un "aggiornamento", ma chiaramente non si possono sostituire a dei Medici Infettivologi. Per questo tutta questa "corsa" al reclutamento di medici ed infermieri (lodevole) non significa che siano al 100% preparati e pronti ad affrontare una situazione del genere. Oltre alla carenza dei dispositivi di protezione, come è già stato detto più volte (alla nostra amica infermiera erano arrivate le mascherine modello "carta igienica", suppongo che poi le abbiano destinate proprio a quell'uso...) potrebbero esserci altri problemi. Per questo sono rimasto positivamente colpito dall'arrivo dei medici cubani, che sono esperti nel trattare malattie tropicali: non ci si pensa alle volte, ma il bagaglio di esperienza è molto importante, e qui in Italia di malattie tropicali ne abbiamo poche, mentre abbiamo molti cardiologi, ortopedici, oncologi.
Detto questo il nostro "disastro sanitario" (ossia il contagio in ambito ospedaliero) è, purtroppo, anche dovuto ad alcuni medici e infermieri (del tutto innocenti, non li sto accusando, anzi...) che sono stati letteralmente sbattuti in prima linea senza nè esperienza nè protezioni adeguate. Banalmente: mancano mascherine? Eh, piuttosto che non metterla ti rimetti quella di ieri (che magari nel frattempo è diventata un ricettacolo di schifezze). Mancano guanti? Laviamo quelli monouso e li riutilizziamo... Sono piccole cose, ma fatte una volta qui, una volta là, ecc.ecc. hanno poi determinato il disastro che conosciamo.
Lou soulei nais per tuchi
tutto giusto eh, il discorso è che se mancano non hai scelta, ti arrangi utilizzando quello che hai..se hai finito le mascherine provi a disinfettare le già utilizzate e vai... idem per i guanti... cioè, la colpa è del fatto che le mascherine e i guanti non ci sono oltreché della formazione, alle volte totalmente assente, del personale in merito magari ad un'emergenza come questa. Formazione che al Sacco e allo Spallanzani non manca di certo, ma un vademecum anche piuttosto accurato per tutti si poteva stilare già prima... da anni... fare formazioni idem, da anni... ma i soldi non bastano, ok, però è anche vero che non è che le epidemie siano cosa così sconosciuta oramai, ogni 5 anni siamo in ballo
è mancata la giusta prevenzione, in diversi step, e la prontezza, anche qui su diversi livelli.
PS: è mancata in tutti gli stati europei comunque, tolti pochissimi casi se la Germania si può considerare tale per le sue 28k TI, o Israele si possa considerare europeo (consideriamolo occidentale, via)
Si vis pacem, para bellum.
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