Nuovo Virus Cinese

[Mario85]

Mia nipote è nata il 17 Marzo a 20 km da Lucera, ora hanno chiamato dall'ospedale perché hanno ricevuto l'ordine della regione Puglia, in quanto c'è un positivo in reparto e tutti i nati in questi 15 giorni devono andare a fare il controllo. No sense

[Pigio]

Le industrie e i bar/ristoranti/negozi sono due cose totalmente diverse, non uniamo entrambi i rami, la riapertura delle industrie non genererebbe minimamente l'afflusso di gente e gli assembramenti del secondo caso. Non credo che la PC abbia analizzato tale cosa, considerato che le industrie "non necessarie" hanno chiuso al picco massimo di contagi, dieci giorni fa, quando i contagi erano quelli di quando si andava in giro tranquillamente senza distinzioni.

A molti non è chiaro che il gap temporale fra conteggio dei tamponi positivi e quando è avvenuta la trasmissione del virus è oramai di quasi 15 giorni fra contagio - primi sintomi - prendere la decisione di fare il tampone e risultato dello stesso. Ancora oggi stiamo scontando l'accumulo dei tamponi delle persone chiuse in casa che hanno infettato il parentame.

invece mi è chiarissimo qual'è il periodo medio di contagio e i tempi di rilevazione.
se non ci fosse stata la chiusura delle industrie, ci sarebbe stata una esplosione di casi incontrollata anche nel resto di Italia.
Non sono pochi gli annunci di grande azienda dove hanno individuato dei casi positivi proprio negli ultimi 2/3gg in cui le industrie potevano stare aperte.
Cosa sarebbe successo dopo 5/6gg senza la chiusura di quest'ultime?

Prima della loro riapertura serve una stabilizzazione certa della situazione, non sto parlando di azzeramento. Ma un nuovo stop della produzione dopo una precoce riapertura farebbe molti più danni, anche economici, rispetto ad attendere qualche giorno in più.

[simo89]

invece mi è chiarissimo qual'è il periodo medio di contagio e i tempi di rilevazione.
se non ci fosse stata la chiusura delle industrie, ci sarebbe stata una esplosione di casi incontrollata anche nel resto di Italia.
Non sono pochi gli annunci di grande azienda dove hanno individuato dei casi positivi proprio negli ultimi 2/3gg in cui le industrie potevano stare aperte.
Cosa sarebbe successo dopo 5/6gg senza la chiusura di quest'ultime?

Prima della loro riapertura serve una stabilizzazione certa della situazione, non sto parlando di azzeramento. Ma un nuovo stop della produzione dopo una precoce riapertura farebbe molti più danni, anche economici, rispetto ad attendere qualche giorno in più.

È quello che sto cercando di far capire da parecchi giorni e, sono sicuro, è la stessa diatriba che al governo è già in corso tra comitato tecnico-scientifico e confindustria

[jack9]

Nonostante la prepotente capacità ospedaliera tedesca, il presidente del Robert Koch Institut, Wieler, annuncia che potranno non esser sufficienti i posti delle t.i., nonostante l'ampliamento ad oltre 30mila e la già avviata frenata dei contagi!

Coronavirus News: RKI: Mundschutz konnte doch helfen - Politik - SZ.de


Inoltre in Germania proveranno un vecchio vaccino per la tubercolosi per proteggere i medici e sanitari in prima linea.
Tuberkulose-Impfstoff soll Arzte und Pfleger vor Corona schutzen

interessante la storia del vaccino anti tubercolosi, probabilmente visto che è prassi europea farla agli extracomunitari che arrivano da certe zone e si è notato che (foooooorse) ha un parziale effetto di copertura (ma ne parlammo anche qui e venne escluso aprioristicamente) ci provano somministrandolo ai medici.
chissà se funziona, somministrandolo ai medici che comunque adoperano le precauzioni del caso, difficile poterlo sapere veramente mi sa

[Pigio]

È quello che sto cercando di far capire da parecchi giorni e, sono sicuro, è la stessa diatriba che al governo è già in corso tra comitato tecnico-scientifico e confindustria

e credo e mi auguro che in base ai dati e vari indicatori in loro pos*****, anche quelli che giustamente noi ignoriamo, prenderanno la scelta giusta.

non dimentichiamoci dei danni del #milanononsiferma e delle partite di calcio con pubblico a pandemia iniziata

PS
ridicola la storia degli * inseriti automaticamente, possibile che non ci sia il modo di escludere automaticamente certe parole dal controllo della censura?

[jack9]

È quello che sto cercando di far capire da parecchi giorni e, sono sicuro, è la stessa diatriba che al governo è già in corso tra comitato tecnico-scientifico e confindustria

c'è da dire che lo scoppio di contagi incontrollabile, se la gente prende precauzioni, è molto più improbabile. cioè, ci sono realtà dove si è continuato a lavorare per tutto sto tempo e di casi non ce ne sono, penso si possa applicare anche ad altre realtà se già funziona.

faccio un esempio stupido: il macellaio che ho di fianco a casa devo dire che da sempre è stato molto accorto sulla pulizia (sembra di entrare in un ospedale da quanto è pulito), sta facendo dall'inizio TUTTO il necessario tanto che in questo periodo sembra quasi piacevole doverci andare, ci si sente sicuri. lavorano in 6 tutti i giorni in spazi abbastanza ridotti, però sono tutti sempre con mascherine e guanti e gli ingressi sono veramente contingentati (non più di 2 persone in almeno 40m quadri). Vanno avanti così da un mese e non ci sono stati problemi... voglio dire, siamo in un'area non proprio risparmiata

[Pigio]

c'è da dire che lo scoppio di contagi incontrollabile, se la gente prende precauzioni, è molto più improbabile. cioè, ci sono realtà dove si è continuato a lavorare per tutto sto tempo e di casi non ce ne sono, penso si possa applicare anche ad altre realtà se già funziona.

faccio un esempio stupido: il macellaio che ho di fianco a casa devo dire che da sempre è stato molto accorto sulla pulizia (sembra di entrare in un ospedale da quanto è pulito), sta facendo dall'inizio TUTTO il necessario tanto che in questo periodo sembra quasi piacevole doverci andare, ci si sente sicuri. lavorano in 6 tutti i giorni in spazi abbastanza ridotti, però sono tutti sempre con mascherine e guanti e gli ingressi sono veramente contingentati (non più di 2 persone in almeno 40m quadri). Vanno avanti così da un mese e non ci sono stati problemi... voglio dire, siamo in un'area non proprio risparmiata

la teoria è giusta, ma premesso che se aumentiamo esponenzialmente il numero di lavoratori, dubito che anche loro riusciranno a procurarsi le mascherine, sono certo che di gente menefreghista in giro ne troveresti a bizzeffe, basta pensare a quelli che ancora oggi vanno a pranzo da parenti, si incontrano in locali chiusi ed escono come se nulla fosse

[wtrentino]

c'è da dire che lo scoppio di contagi incontrollabile, se la gente prende precauzioni, è molto più improbabile. cioè, ci sono realtà dove si è continuato a lavorare per tutto sto tempo e di casi non ce ne sono, penso si possa applicare anche ad altre realtà se già funziona.

faccio un esempio stupido: il macellaio che ho di fianco a casa devo dire che da sempre è stato molto accorto sulla pulizia (sembra di entrare in un ospedale da quanto è pulito), sta facendo dall'inizio TUTTO il necessario tanto che in questo periodo sembra quasi piacevole doverci andare, ci si sente sicuri. lavorano in 6 tutti i giorni in spazi abbastanza ridotti, però sono tutti sempre con mascherine e guanti e gli ingressi sono veramente contingentati (non più di 2 persone in almeno 40m quadri). Vanno avanti così da un mese e non ci sono stati problemi... voglio dire, siamo in un'area non proprio risparmiata

Dopo pasqua le attività quantomeno produttive bisogna aprirle...

Da lì a scaglioni nel mese di maggio.
Poi come ho già scritto io vedo come strategiia più efficace fare un numero di test minimo mensile, in modo da trovare i focolai e bloccarli sul nascere. Dopotutto con la presa di coscienza di adesso credo che un focolaio nascente possa essere trovato subito, stando il livello di guardia altissimo, non è come quello sviluppatosi in lombardia prima dell’emergenza: allora non ci si poneva neanche il problema, e l’epidemia ha dilagato silente per un mese. Dubito fortemente che ora un focolaio possa rimanere nascosto per così tanto tempo, al massimo porteranno a nuove restrizioni a livello locale e non su larga scala...


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Mi sa che andremo avanti a "ondate" per un bel po'..

[Corry]

c'è da dire che lo scoppio di contagi incontrollabile, se la gente prende precauzioni, è molto più improbabile. cioè, ci sono realtà dove si è continuato a lavorare per tutto sto tempo e di casi non ce ne sono, penso si possa applicare anche ad altre realtà se già funziona.

faccio un esempio stupido: il macellaio che ho di fianco a casa devo dire che da sempre è stato molto accorto sulla pulizia (sembra di entrare in un ospedale da quanto è pulito), sta facendo dall'inizio TUTTO il necessario tanto che in questo periodo sembra quasi piacevole doverci andare, ci si sente sicuri. lavorano in 6 tutti i giorni in spazi abbastanza ridotti, però sono tutti sempre con mascherine e guanti e gli ingressi sono veramente contingentati (non più di 2 persone in almeno 40m quadri). Vanno avanti così da un mese e non ci sono stati problemi... voglio dire, siamo in un'area non proprio risparmiata

Io ho un’agenzia immobiliare. Sono ovviamente chiuso. Ho già ordinato due protezioni in plexiglas per segretaria alla reception e per scrivania in caso di contratti.
Allora mi chiedo, se ci permettessero di riaprire con l’obbligo di fare entrare i clienti solo su appuntamento e con mascherina e guanti. Stessa cosa per le visite all’esterno dove ovviamente si potranno rispettare tranquillamente le distanze. Che rischio vuoi che ci sia? Lo stesso che nevichi aL Nord-ovest a Natale?