La curva dei contagi non cala perchè i tamponi sono indietro, indietro e indietro.
Qui in Piemonte il ritmo dei tamponi è sempre stato (ed è tuttora) ridicolo.
Fino al 15 marzo si facevano 700/800 tamponi al giorno, passati intorno ai 1.000 al giorno tra il 15 e il 21 marzo, e da lì in avanti si sono stabilizzati a 2.000 tamponi al giorno, cifra che non è più cresciuta... 2.000 tamponi al giorno, per un totale di 34.000 tamponi fatti, in una regione di 4.376.000 abitanti. E ricordiamolo: fatti esclusivamente alle persone con un quadro clinico già grave tale da richiedere il ricovero. Tutti gli altri malati con sintomi anche seri a casa senza tampone, altro che ricerca degli asintomatici...
Di questi passo direi comunque di non preoccuparci: i tamponi viaggiano talmente lenti che i malati attuali avranno tempo a guarire o a morire, e i non-malati a infettarsi nel frattempo.
Gran gestione, non c'è che dire.
Lou soulei nais per tuchi
Un po' economico un po' no.
"Senza Italia e Spagna non possiamo fare auto", l'allarme di Bmw e Volkswagen in Germania
Fosse quello il motivo però dovremmo osservare andamenti simili anche in altri comparti alpini italiani, svizzeri e francesi...
Credo che la crescita lenta sia dovuto ad altro: non è che avevano già impedito le visite a case di riposo/ricoverati & co? Perchè in questo modo si sarebbero già tolti dei focolai non da poco...
Nella mia valle il sindaco di Vinadio in tempi non sospetti (metà febbraio) aveva già vietato l'ingresso ai visitatori nella casa di riposo. A ben pensarci è stato lungimirante, e si è evitato quello che è accaduto in tutti gli altri ospedali/case di riposo cuneesi. A Villanova Mondovì, per dirne una, 35 positivi su 37 ospiti, praticamente un lazzaretto.
Lou soulei nais per tuchi
Varda, mi i ciamo a ti ch'it ses piemontèis.
Io ho solo letto delle dichiarazioni rilasciate da Icardi (As*****re alla Sanità) e mi sono sembrate demenziali: "Tamponi a tappeto? No, troppo cari". E sulla gestione di Cirio... fieuj, lassoma përde ch'a l'è mèj.
Sbaglio?
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tutto combacia
Il rapporto tamponi/positivi in Basilicata è esattamente 10/1 , in calo rispetto all'8 a 1 delle fasi iniziali. Questo rapporto però è costante da almeno una settimana, se non di più, forse influiscono le case di cura.
13 suore contagiate nel mio paese alla casa San Bernardino. Quelle delle case di cura / anziani è una piaga enorme
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
In Austria hanno adottato le misure di lockdown circa una settimana dopo di noi (vado a memoria), amici che stanno lì mi dicono che comunque è prevista attività fisica e passeggiate, naturalmente evitando assembramenti.
Va detto anche che culturalmente sono meno caciaroni e "sociali" di noi in Italia.
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