Gli italiani almeno non nascondono volontariamente i casi, al massimo se li perdono per strada.
E comunque sì, confido nel fatto che quelli italiani siano migliori. Certo non accurati in assoluto, ma accurati in assoluto sono probabilmente solo quelli coreani, taiwanesi e di qualche stato piccolo europeo (es. Norvegia).
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Napoli, +14 (671 totali)
Solito calo della domenica (la scorsa domenica furono +19)
Ultima modifica di Dream Designer; 05/04/2020 alle 14:32
Feedback dalla vostra zona? qui ad esempio non si sentono più ambulanze e gli accessi agli ospedali sono diminuiti. Dai dati vedo che abbiamo circa 400 casi nuovi ogni giorno (in Veneto) da una settimana a questa parte.
Se l'incremento dei nuovi casi non è calato, in numero assoluto, come si spiega una minore pressione sul sistema sanitario?
Ne trovo almeno 2:
- I dati del giorno sono in realtà già superati
- Si scoprono sempre più positivi asintomatici o quasi.
A vantaggio della prima ipotesi c'è stato un inaspettato intervento ieri in conferenza stampa con Zaia: un cittadino è intervenuto chiedendo delucidazioni sul come mai non avesse ancora ricevuto l'esito del tampone dopo 10 giorni.
Perchè quelli che leggiamo sono esiti dei tamponi di 10/15 giorni fa e alcuni arrivano anche in ritardo.
Dovessi scommettere per esempio nella giornata di oggi, domenica 5 Aprile, quanti effettivi nuovi contagi ci siano, secondo me siamo intorno ai 1200/1600 totali in Italia ma li leggeremo appena dopo Pasqua questi numeri.
Ma infatti ne sono convinto anche io, probabilmente alla protezione civile e al governo fa tutto sommato comodo "spacciare" questi dati come attuali perchè contribuisce a tenere alta la guardia nei cittadini.
I dati da tenere sottocontrollo per avere una situazione attuale sono:
-Accessi ai pronti soccorso
-Numero di terapie intensive
-Ricoveri
-Decessi
Oggi e domani mi aspetto il solito consueto calo
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