Comunque missà che in Piemonte la situazione è proprio sfuggita di mano...non solo non si ha una diminuzione apprezzabile dei nuovi casi ma il tasso di positività sale nettamente! Oggi quasi al 50%, assurdo....
Sì così a occhio non è stata gestita proprio benissimo in Piemonte...lungi da me dal voler lanciare accuse, però la prima impressione che si ha guardando i dati è questa
10-12 gg fa non penso, comunque della scorsa settimana.... in ogni caso penso che ci siano diverse persone infettate anche dopo il 10 marzo (parenti, colleghi e nel caso della VdA ad esempio gli anziani delle micro-comunità si sono infettati dopo, il virus è stato "portato" nelle strutture dal personale che accudisce gli ospiti)
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Beh, noi domani, è un po’ difficile riuscirci.
Oggi 7 decessi per 58 nuovi casi.
Domani saranno distribuite mascherine a tutta la popolazione (o perlomeno chi ancora non le ha ricevute) e martedì scatterà l’obbligo di indossarle al supermercato (sarebbe meglio dire sempre dato che non è che ci siano alternative di spostamento).
È in progetto poi la mappatura tramite test sugli anticorpi in provincia, nonché è in atto una pianificazione per determinare i provvedimenti da prendere una volta avviata la fase 2 (riapertura graduale)
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"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Beh si, 10-12 giorni ci stanno tutti considerando 5-6 giorni di incubazione e altri 5-6 dal momento della comparsa dei sintomi fino a quello in cui diventi abbastanza grave e ti viene fatto il tampone (e magari ricoverato)
Se poi ci sono ritardi nell'analisi dei tamponi si può arrivare forse anche a 15....
A proposito del rapporto % n. tamponi/nuovi casi:
domenica 15 marzo era del 22.8% (15,729 test)
domenica 22 marzo era del 22.6% (25.180 test)
domenica 29 marzo era del 18.6% (28004 test)
oggi è del 12.6% (34.237 test)
Inoltre, oramai raddoppiamo i casi quasi ogni 10 giorni, un mese fa ogni 2.5 giorni.
Trend chiarissimo sulla lunga distanza. Continuiamo a fare il nostro dovere
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
I dati emiliano romagnoli e quelli di Bologna:
ER 5 aprile.jpg
I tamponi di oggi sono inferiori rispetto a ieri (2911 contro i circa 3300 di ieri), l'andamento conferma la crescita più consistente a Reggio Emilia (+158), Bologna (+92) e in misura minore Parma (+74).
Decisamente meglio le altre.
Oggi l'altro dato negativo è rappresentato dalla crescita dei pazienti in terapia intensiva che passano a 374 (+16 rispetto a ieri) occupando le terapie intensive per un 65% (374/573).
Per Bologna invece ecco i positivi, quelli in isolamento e la curva di crescita:
Positivi 5 aprile.jpg
Isolamento 5 apirle.jpg
Curva crescita 5 aprile.jpg
Si confermano i numeri più consistenti oltre a Bologna, Casalecchio di Reno, Budrio e San Lazzaro di Savena.
Il dato positivo è che calano le persone in isolamento, a parte in qualche caso isolato: la curva dei casi confermati è comunque ancora in crescita, sebbene ha la forma di una retta ed è decisamente meno preoccupante.
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