Eccovi i dati aggiornati della Valle d'Aosta:
936 casi positivi complessivi
805 positivi attuali (+23)
36 guariti (+5)
95 decessi (+5)
97 ricoverati in ospedale (=)
20 ricoverati in terapia intensiva (-2)
Calano le terapie intensive (meno male), ma non i morti (anche oggi +5), anche se ci sono pure 5 guariti in più di ieri. Refertati 86 tamponi, di cui 33 positivi (il 38%), la Vda rimane una delle Regioni con la media più alta di positivi in rapporto ai tamponi effettuati.
La risposta più banale che mi viene in mente è che abbiamo comunque un casino di positivi "sommersi", considerando anche i loro dati pubblicati (sospettano ce ne siano 90000)... Ciò da un lato spiega la relativa bassa letalità, però comunque è un aspetto da approfondire .
Se avessero una popolazione di prevalente ***** femminile la cosa secondo te sarebbe sufficiente a sciogliere il mistero? Lo dico in base ai dati italiani eh... Considerato che, qua da noi, non c'è particolare differenza di "target" tra uomini e donne se non nella letalità e nella gravità dei casi, però poi non è detto che la ci sia qualche fattore locale o infettivo diverso in Portogallo.
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5005 tamponi in Lombardia, meno di ieri come sapevamo, con 1089 positivi
+26 TI
297 morti
-95 ricoverati
851 dimessi
Ultima modifica di Simotgl; 06/04/2020 alle 17:00
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
In realtà la sex ratio, che indica il rapporto tra maschi e femmine di una popolazione, dovrebbe essere nella maggiorparte dei casi di circa il 50% con piccole fluttuazioni, dato che la probabilità di ereditare la coppia di cromosomi sessuali nello zigote è del 50% per XX e 50% per XY...
Ho dato un’occhiata alla sex ratio portoghese e, se il dato è attendibile, pare che ogni 940 maschi ci siano 1000 femmine...numeri quindi che non spiegano da soli la maggior frequenza di femmine infettate rispetto ai maschi.
Guarda che alla fin fine la maggior differenza tra Svezia e, che so, Germania è che in Germania c'è qualche negozio chiuso in più (e ovviamente le scuole). Per il resto i tedeschi stessi sembrano poco preoccupati della situazione e continuano ad uscire, evitando assembramenti - cosa che di per sé gli svedesi fanno poco, essendo un popolo poco incline al contatto fisico in generale.
In Svezia i casi crescono relativamente poco (tempo di raddoppio una settimana), la Germania ha una situazione paragonabile a quella italiana come numero di casi ma con molta meno pressione sul sistema sanitario, in entrambi i paesi c'è molta meno paura e molto meno panico e con tutta probabilità ne usciranno economicamente meglio e prima rispetto all'Italia...a me pare semplicemente che siano stati più fortunati e che ridere della loro inconsapevolezza, per quanto comprensibile, non ci aiuterà a cavarcela meglio.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Commenti a caldo dai dati lombardi?
Che dite?
Siamo sulla buona strada?
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
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