Uhm sarebbe un disastro, però sinceramente non ricordo se un retrovirus possa integrare il suo genoma in maniera definitiva nell’ospite come alcuni a DNA.
Essi hanno filamenti di RNA che necessitano di una “retrotrascrizione” grazie ad un enzima contenuto nel capside virale, solo in quel momento si ottiene un DNA che la cellula ospite “viene obbligata” ad usare per produrre le proteine virali...
Qualcuno ha conoscenze in merito alla questione?
Un po’ come la malaria?
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
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