Originariamente Scritto da
burian br
A Report ho visto un servizio su Wuhan. La vita riparte, ma è necessario usare un codice a barre per ogni spostamento: se prendi l'autobus, se vai al centro commerciale (fila in ingresso di 1,5 m l'uno dall'altro e termoscanner), se vai in metropolitana o in negozi. Ovunque ti misurano la temperatura per vedere se hai febbre.
Qualora uno dovesse essere infetto, il codice a barre consentirebbe di rintracciarne i contatti sapendo i luoghi, e così avvisare tutti perchè si mettano in quarantena.
Nonostante si dica che la vita è ricominciata, gli abitanti di Wuhan hanno poca voglia di ripartire, sempre che la nuova vita si possa chiamare normalità. Poca gente ancora in giro, pochissima anzi. File lunghissime. Molti negozi ancora chiusi.
Da noi invece si smania per riaprire tutto. Assurdo.
Aggiungo che il mercato di Wuhan è chiuso (aveva ragione @
Heinrich) e lo sarà a tempo indeterminato per ora.
Di autobus ne circolano solo il 30%.
Automobili poche in giro.
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