L'unica cosa che mi sento di dire è che, da noi, una cultura del rispetto dell'autorità governativa così, di accettazione acritica senza colpo ferire e senza validi motivi di restrizioni forti, in assenza di un'emergenza chiara e visibile a tutti, sarà molto più difficile da far passare, temo, proprio per i fattori culturali di cui abbiamo parlato.
Di certo non sappiamo come sarà, finchè non proveremo a ripartire e io, te vojo bbene burian br, ma oltre metà maggio qualcosa bisogna fare, perchè chi per assenza di soldi, chi per depressione e/o alcolismo, si spara e le conseguenze psicologiche (di cui ancora nessuno parla, ma vabbè) saranno micidiali.
Non voglio unirmi ai "fanatici dell'aperitivo" e della vita notturna, però in un qualche modo, con qualche direttiva, a una sorta di normalità con delle limitazioni ci si DEVE tornare o provare a tornare, non possiamo vivere col terrore del contagio.
Sono il primo a dire non aprire troppo presto, precauzioni, ecc ecc, però poi qualcosa va fatto
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Infine, l'articolo che meglio fa chiarezza sulla situazione tedesca rispetto al mondo.
In assoluto la nazione evidentemente meglio attrezzata ed organizzata.
D
-Dal 16 gennaio l'ospedale la Charité di Berlino aveva diffuso a tutti gli ospedali federali il metodo d'analisi.
-Da inizio epidemia in Italia avevano implementato tutti i laboratori di analisi test.
-Nei focolai maggiori, NRW, Baden-Württenberg, oltre al drive-in test ed al nr. di tamponi alto, hanno organizzato Ärzte-taxis: coi taxi i medici andavano a casa dei pazienti positivi dopo 5-6 giorni ed ai primi cenni di peggioramento (saturimetro!) li ospedalizzavano: migliori chance di sopravvivenza. L'Italia, la Francia, la Spagna, tutti poco dignitosamente abbiamo invece dovuto sacrificare diverse migliaia di under 65 per il collasso degli ospedali.
-Con 1 settimana di preavviso la Germania ha potuto separare i reparti ospedalieri ed organizzarli.
-40mila letti in t.i. dispongono adesso, implementata la capacitá al massimo.
Di modo da poter accogliere pazienti da Spagna, Francia ed Italia -sta scritto eh-
Insomma, una nazione leader mondiale negli export e locomotiva d'Europa sopravvive meglio d'altre anche grazie a certe capacitá logistiche che solo 80 anni fa venivano usato non per salvare le vite ma al contrario.
Conosco il "mio pollo" Deutsch: hanno fatto un lavoro eccezionale ma nel senso: avevano sovrabbondanza di scorte e informazioni per poterlo fare, avessero sbagliato loro sarebbe stato grave.
In ogni caso la curva, pur giá in calo, segnerá molti decessi anche nei 16 Bundesländer, portando a percentuali coreane.
Qui il miglior articolo a riguardo finora, giá il NYTimes s'era stupito e chiesto della "anomalia tedesca":
Corona: Niedrige Todesrate - „New York Times“ uber die deutsche Ausnahme - WELT
Leggevo precedenti commenti sulla trascrittasi inversa...
Mi auguro vivamente di no.
Qualcuno è in grado di spiegare perchè le Germania ha un tasso di letalità di circa l'1% mentre Italia, Francia, Spagna viaggiano sul 10% circa? Io questa discrepanza non riesco a non guardarla con un pizzico di diffidenza, senza scadere in complottismi, ovviamente
Hanno avuto però anche molto chiulo, perchè se fosse scoppiata da loro prima che da noi, e quel paziente zero dalla Baviera non fosse sceso in Italia, volevo vedere l'efficiente macchina organizzativa tedesca...
Senza nulla togliere alla preparazione, ma io stesso trovai articoli al 20-25 Febbraio che dimostravano che in Germania non si sapeva cosa fare. Quindi se avesse colpito loro di prima linea avrebbero potuto fare poco.
In realtà siamo all'1,7%: 1776 morti per 102903 casi.
In Germania stanno facendo tamponi a tappeto, quindi trovano immediatamente i positivi, e inoltre facendone molti riescono a trovare positivi quando ancora sono presintomatici o con pochi sintomi allo stato iniziale, quando noi invece li troviamo quando stanno ricoverandosi o in punto di morte.
Inoltre, come dicevo, solo il 27% attualmente è positivo e ha più di 60 anni, ma fino a qualche giorno fa era meno del 20%. Da noi invece il 50% ha più di 60 anni, stando almeno ai dati PC e non considerando l'enorme iceberg sommerso.
Ciononostante sta aumentando la letalità tedesca, di circa lo 0,1% al giorno.
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