Appunto.
Proprio perchè secondo la mia definizione i paucisintomatici hanno sintomi che svaniscono velocemente credo non abbiano nemmeno pensato di sottoporsi a tamponi (o lo hanno fatto in pochi), per cui non compaiono nelle statistiche cinesi. Questa percentuale è alta sotto i 60 anni, in maniera inversamente proporzionale all'età anagrafica, ma sopra i 60 e in particolare i 70 credo sia molto scarsa, per cui la categoria dei sintomatici lievi penso includa quasi la totalità dei casi, perchè penso che un sintomatico lieve a 70 anni avrà tosse e febbre per diversi giorni.
Forse ci stiamo incartando sulle parole , voglio dire che dato che chi ha sintomi lievi per poco tempo ("mia" definizione di paucisintomatico) è probabile non sia entrato nelle statistiche, o che lo abbia fatto una sua piccola quota. Se sotto i 60 anni questo influenza non poco la mortalità (comunque bassissima quindi incide poco sulla mortalità generale della popolazione), sopra i 60 sono pochissimi, quindi incide poco sulla mortalità per fascia d'età (e se lo fa è soprattutto nei sessantenni e in minima parte nei 70enni).
ah ok, d'accordo. per me siamo sopra al 90%, con la definizione da te (giustamente) data di "paucisintomatico" (molto più inclusiva, 'chè a noi interessa soprattutto sapere chi non rischia la vita e chi la rischia, al netto di distinzioni basate su altri criteri). ci sono, comunque.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Comunque ho riletto con più calma questo commento, e hai ragione. Probabilmente le due cose si sono compensate. Il mio riferimento all'80% di sintomatici lievi era solo per dire che il campione era tutto sommato statisticamente rappresentativo, soprattutto per le fasce anziane.
Il lag che citi era evidente negli ottantenni: appena il 15,8% di mortalità, quando ormai è chiaro che siamo al 20% almeno. Anche quello l'ho corretto. Comunque sono stati dati utili, benchè non ottimali, per calcolare le prime stime sulla mortalità dei sani, che ormai sai avevo stimato (devo dirti che all'epoca mi sembrava eccessivamente bassa come stima, e quando la scrissi temevo che sarei andato incontro a una grossa smentita, e invece proprio l'opposto!) prossima allo zero.
per gli over 80 era addirittura del 14,8%, non 15,8%. ma poi probabilmente in Cina la maggioranza di coloro che eccedevano gli 80 anni lo facevano di poco (la quota di over 85 sul totale degli over 80 era bassa, ad esempio, data la costituzione demografica della popolazione cinese; la quota di over 85 sul totale di over 80, per una qualsiasi nazione occidentale e salvo rare eccezioni, sarebbe stata ben più corposa). e anche questa, per quanto possa sembrare una sottigliezza, deve avere il suo peso specifico (visto che la funzione è altamente esponenziale in rapporto all'età, e cinque anni di differenza fanno spesso e volentieri la differenza, in termini prognostici del singolo e, come conseguenza statistica, dei campioni che si possono considerare).
poi oh, a dirla tutta non è raro che chi arrivi oltre i 90 anni abbia paradossalmente meno patologie di base degli ottantenni (che, se sono cardiopatici/diabetici/entrambe le cose, muoiono generalmente prima dei 90 anni), e questo in parte compensa il fattore anagrafico che, di per sè, sarebbe ancora più penalizzante per i cosiddetti "grandi anziani".
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Non ci avevo ragionato su questo, ottima pensata
Sì, su questo avevamo già discusso in privato.poi oh, a dirla tutta non è raro che chi arrivi oltre i 90 anni abbia paradossalmente meno patologie di base degli ottantenni (che, se sono cardiopatici/diabetici/entrambe le cose, muoiono generalmente prima dei 90 anni), e questo in parte compensa il fattore anagrafico che, di per sè, sarebbe ancora più penalizzante per i cosiddetti "grandi anziani".
Occhio che sono lo Stato europeo che testano di più insieme alla Norvegia. Sicuramente l'alta percentuale di under 50 tra i conteggiati dipende anche da quello...
Sarebbe interessante anche rivedere i dati della Corea ora che la letalità è aumentata e il tutto si è praticamente stabilizzato, poi nelle prossime settimane quando la situazione sarà stabilizzata anche in Svizzera e in Islanda, questi posti qui insomma, sarà molto interessante andare a vedere i dati a esse riferiti
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