Beh, scusa ma non è per niente assurdo, il motivo è chiaro e comprensibile. Se poi si dice che forse è meglio aspettare una o due settimane in più posso capire, ma è chiaro che appena possibile vada fatto ripartire tutto. Non vorrei trovarmi con un tasso di disoccupazione del 50% e tutto quello che ne deriverebbe.
La letalità in Corea del Sud raggiunge l'1.86%
In Cina ora 1242 attivi, e solo 211 in TI!!
Questo è quello che ho pensato anche io a riguardo: se arrivano a 90 anni è difficile che abbiano patologie gravi, a 80 non è detto...
Comunque si, ho visto i dati della Corea, sembrano suggerire ancora che la letalità reale sia inferiore a quella stimata dalle ricerche italiane e cinesi...
Quelli che dicono che il primo trimestre 2020 ha meno morti degli altri anni secondo Istat e quindi Covid-19 è una bufala (!!!). Ti posto l' articolo che prova a smontare l' ennesima boiata
I morti in italia nel 2020 – BUTAC - Bufale un tanto al chilo
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Ho fatto la ricerca.
A quanto pare, la disgeusia/ageusia e l'anosmia (rispettivamente distorsione del senso del gusto e perdita dell'olfatto) sono sintomi molto molto comuni nei malati di Covid.
Addirittura, uno studio condotto su positivi che presentavano solo sintomi lievi ha evidenziato come l'88% presentasse ageusia e l'86% anosmia, rendendo questi sintomi i più forti predittori di infezione da SARS-CoV2 rispetto alla febbre!
Paradossale, ma pare che sia molto comune, più di sviluppare febbre, tanto che sono stati descritti pazienti (in Australia ad esempio) il cui unico sintomo era appunto una perdita del gusto e dell'olfatto.
Non solo: pare che molte persone guarite continuino ad avere questo senso distorto del gusto e dell'olfatto e che esso persista anche per molto tempo.
Addirittura non si può sapere se durerà a lungo o meno e se alla base vi sia un danno alla mucosa olfattiva. Il senso alterato del gusto è legato all'olfatto distoro, dato che l'80% del senso del gusto dipende dall'olfatto. Tuttavia si risolverebbe da due a sei settimane dopo la guarigione:
Dr Narula says most Covid-19 patients fully recover their smell within four to six weeks, and the loss of taste many patients also report is actually caused by problems picking up odours. Taste buds, mostly found on the tongue, are not affected by the virus.
"Around 80 per cent of taste is actually due to smell, from aromas at the back of the mouth circulating into the nose," he says.
Should a loss of smell and taste be added to Australia's recognised coronavirus symptoms?
Il coronavirus e la perdita di gusto e olfatto - Humanitas News
Leggete in particolare il secondo articolo, da cui cito questo pezzo:
È tuttavia noto che la via olfattiva rappresenta la porta d’ingresso di diversi virus respiratori al sistema nervoso centrale, quali herpes virus 1 e 6, virus della rabbia e dell’influenza. Un primo studio ha mostrato che il sistema olfattivo potrebbe rappresentare una via di accesso privilegiata al nostro organismo per alcuni coronavirus e questo potrebbe verificarsi anche con SARS-CoV-2 responsabile di COVID-19. L’epitelio olfattivo, infatti, ospita anche terminazioni del nervo trigemino, attraverso le quali il virus potrebbe guadagnare l’accesso all’encefalo. In Humanitas stiamo sviluppando un progetto proprio con l’obiettivo di identificare i pazienti in cui questo meccanismo può aver avuto luogo. Gli scenari che ipotizziamo sono i seguenti:
- In alcuni soggetti il virus potrebbe infettare il sistema olfattivo e arrivare fino alla corteccia olfattiva dell’encefalo.
- In altri soggetti il virus potrebbe infettare i polmoni, per azione diretta di goccioline respirate nell’aria, oppure attraverso un meccanismo “a doccia”, in cui le particelle virali cadono verso il basso, dalla mucosa olfattiva verso i polmoni.
- In un numero ristretto di pazienti, infine, il virus potrebbe interessare una parte più ampia dell’encefalo, per diffusione dalla corteccia olfattiva o perché vi arriva attraverso la circolazione.
Alcuni dati preliminari indicherebbero una differenza di genere e di età per la perdita di olfatto e gusto causata da SARS-CoV-2: il fenomeno colpirebbe preferenzialmente le donne – che in genere hanno forme più benigne di infezione respiratoria – e le persone più giovani.
E' citato l'Herpes Virus 1 (il classico virus dell'Herpes labiale), che guarda caso era citato ieri sera da @jack9: Nuovo Virus Cinese
L'idea era stata avanzata da @Gio83Gavi l'ormai lontano 1 Marzo:
Nuovo Virus Cinese
Ho timore che i casi di nuova positività siano legati a una precoce riattivazione del virus che si è inserito nel DNA dei gangli olfattivi e nei momenti di debolezza immunitaria si riattiva riemergendo. Sarebbe un bel guaio sul serio...sarebbe come l'herpes labiale, che va e torna e non si sa quando. O in alternativa simile al virus della varicella (che è sempre della famiglia degli Herpesvirus) che si riattiva solo in casi estremi dando il fuoco di S.Antonio. Magari il SARS-CoV2 dà una sintomatologia particolare e nuova, chissà.
Mi auguro che tutto ciò resti comunque fanta-medicina e fanta-biologia.
Ultima modifica di burian br; 07/04/2020 alle 14:28
Credo che l'articolo sia del tutto esaustivo.
Tra l'altro, qui @nago aveva postato i dati dei morti a Bergamo e Brescia, ed erano 2400 in più dell'anno scorso! Figurati quindi nel resto del Nord...e manca tra l'altro il periodo clou, cioè dal 21 Marzo!
Cifre indicative di decessi stimate da qui al 15 aprile in Italia:
Lombardia 10.500 decessi
Emilia-Romagna 3.000 decessi
Piemonte 2.000 decessi
Veneto 730 decessi
Toscana 450 decessi
Marche 720 decessi
Liguria 690 decessi
Trentino-Alto Adige 490 decessi
Lazio 300 decessi
Campania 330 decessi
Puglia 320 decessi
Friuli-Venezia Giulia 210 decessi
Sicilia 180 decessi
Abruzzo 210 decessi
Umbria 60 decessi
Sardegna 65 decessi
Calabria 80 decessi
Valle d'Aosta 110 decessi
Basilicata 20 decessi
Molise 20 decessi
Totale, quasi 20.500 decessi entro 8 giorni (20.485), ossia una mediana di 495 decessi al dì. Mi sembrano cifre verosimili, voi che dite?
Concordo, prima aprono almeno le aziende e molte P.Iva (con tutte le precauzioni del caso ) meglio e'.
Io come moti altri vorremmo evitare di rimanere senza lavoro!
In pochi vogliono ammetterlo ma il virus e' probabile che girera' tra la popolazione fino ad una cura o vaccino con probabili focolai di ritorno qua e la'.
Alcuni ipotizzando tornera' ogni inverno, ma e' ancora da dimostrare.
Odio la nebbia !!!
Gli "errori" iniziali italiani sono dovuti a "ignoranza".
Gli errori francesi, inglesi, americani etc etc sono errori dolosi.
Detto ciò il discorso di "riaprire" è dovuto al fatto che oltre che a "produrre" ci vuole anche chi spende. Se tieni la gente in casa chi "spende"?
E allora riuscire con norme severissime al chiuso: mascherine, guanti etc etc.
Poi sulla coscienza della "gente" : io a lavoro vedo colleghi che se sono sotto i 2 mt si allontanano, mascherine sempre indossate, contatti 0.
Guardate che la gente è scottata..... Ok italiani ma non siamo scemi....
Siamo tutti segnati.... Altroche'
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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