Originariamente Scritto da
nevearoma
Ad occhio, se la situazione dei contagi in Italia continua ad evolvere positivamente e basandomi sulle tempistiche attese dagli altri paesi, potrei immaginarmi al momento una soluzione del genere:
-dal 15 aprile riapertura di alcune imprese non essenziali, in particolare quelle che non includono contatti fisici ravvicinati (es. riparazioni di automobili, attività professionali senza contatto col pubblico, autotrasporti); allungamento degli orari dei supermercati;
-nella seconda metà di aprile riapertura dei parchi e maggior libertà di spostarsi all'interno del proprio comune; riapertura dei bar con ingressi contingentati;
-dal 4 maggio, dopo la fine di tutti i ponti di vacanza, circolazione libera in automobile sul territorio nazionale e riapertura di alcuni uffici e di tutte le attività commerciali, magari con una settimana di ritardo per la Lombardia ed altre zone molto colpite;
-dal 10-15 maggio circolazione libera anche con treni e autobus, fermo restando il divieto di assembramenti; riapertura anche dei ristoranti;
-ripresa del traffico aereo da giugno;
-riapertura delle scuole e delle aule universitarie (a parte ricerca e laboratori), nonché dei club e delle discoteche, direttamente a settembre.
Può essere una timeline realistica?
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