@Porano444 @Perlecano @snowaholic
Su invito di Porano ecco le statistiche sui sanitari deceduti di Covid e sui casi, aggiornati al 6 Aprile e presi da qui:
https://www.epicentro.iss.it/coronav...prile-2020.pdf
Interessante che il 33% degli infettati erano maschi, mentre le donne sono state il 67%: maggior numero di infermiere rispetto agli infermieri?
Il campione credo sia considerabile statisticamente significativo e rappresentativo della popolazione generale per inferire eventuali tassi di mortalità applicabili all'Italia:
Screenshot_2020-04-07 Epidemia COVID-19 - Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_6-aprile-20.png
Indagine su 215 pazienti "Nessun caso di polmonite a dicembre e riconducibile al coronavirus" - piacenzasera.it
Documento dell'AUSL
In riferimento agli articoli di stampa emersi negli giorni scorsi, che ipotizzano una correlazione tra un “anomalo numero di polmoniti” e l’esplosione del contagio da Covid19, si rileva quanto segue.
1. L’Azienda Usl di Piacenza ha eseguito una revisione degli esami radiografici e delle cartelle cliniche di tutti i pazienti con diagnosi di polmonite ricoverati negli ospedali del territorio dal 20 dicembre 2019 al 20 gennaio 2020.
Il controllo della documentazione ha permesso di individuare 215 casi, che sono stati tutti valutati singolarmente, per evidenziare la presenza di eventuali segni radiologici riconducibili a polmonite da Covid19.
2. In particolare, secondo le indicazioni riportate in letteratura, la patologia Covid19 presenta un quadro clinico immediatamente riconoscibile, con i seguenti elementi distintivi:
– la presenza di addensamenti parenchimali bilaterali in sede periferica e nei campi polmonari basali, che si possono riscontrare attraverso una radiografia del torace;
– la presenza di opacità a vetro smerigliato subpleuriche o diffuse, associate o meno a consolidazioni periferiche o ad aspetti “ad acciottolato” (in termine tecnico “crazy-paving”);
– il riscontro di noduli a vetro smerigliato diffusi, a volte tondeggianti, con il “segno dell’atollo”. Entrambi questi due segni sono riscontrabili durante la valutazione con TC del torace ad alta risoluzione, senza l’utilizzo del mezzo di contrasto.
3. Sulla base dei criteri clinico-scientifici riportati sopra, la revisione condotta sui 215 pazienti piacentini ha consentito di accertare che nessuno dei casi di polmonite di dicembre e gennaio possa essere riconducibile a Covid19. Sulla base delle evoluzioni e delle caratteristiche clinico-laboratoristiche, la conclusione della valutazione fatta è che il numero di polmoniti riscontrato può essere imputato ad altre cause.
4. Quindi, l’ipotesi che il picco di polmoniti di dicembre e gennaio possa essere anticipatorio o predittivo della successiva esplosione del contagio da Covid19 alla fine di febbraio è da considerarsi CATEGORICAMENTE ESCLUSA dalle evidenze scientifiche.
Francia, Belgio e Olanda stanno pagando a caro prezzo le indecisioni, avendo il vantaggio di conoscere la situazione in Italia
Francia +11059. Potete fare un riassunto delle nazioni europee che non hanno adottato le misure di Italia e Spagna?
Francia +11.059?
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