In ogni caso essere in un limbo e dover praticare misure di contenimento soft è MOLTO diverso dall'essere in quarantena nazionale, eh.
Con le giuste accortezze una volta superata questa prima crisi acuta si può fare quasi tutto, in teoria.
Il vaccino arriverà presto dato che ci sta lavorando sostanzialmente tutto il mondo, il problema sarà vedere in quanto tempo si potrà commercializzare dato che comunque ci sono dei tempi tecnici.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Circa il vaccino, due articolo di Le Scienze:
La difficile strada verso un vaccino per il coronavirus - Le Scienze
Can We Really Develop a Safe, Effective Coronavirus Vaccine? - Scientific American Blog Network (articolo originale inglese)
Il punto sulla ricerca di un vaccino contro Covid-19 - Le Scienze
Certo che veramente, l'Europa mediterranea ne uscirà con le ossa a dir poco rotte.
Per carità, altrove non stapperanno champagne, però...
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Questa situazione inizia veramente a non piacere più (non che prima piacesse).
Quel senso di giornate "inutili", senza una vera meta (perché ah ragà, parlamose chiaro: ma chi sa qualcosa...).
Non sai (giustamente ed ovviamente) quando i contagi mollano; dall'altro lato non sai quando ripartirà la vita che conducevamo.
I sacrifici li facciamo e vanno fatti, nulla questio.
Ma in cuor proprio, secondo me, ognuno in fondo in fondo si va facendo - e già da un po' - giusto due domandine...
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Comunque, se c'è una cosa positiva di questo coronavirus, è che si è creato questo bellissimo spazio virtuale consentendo di conoscerci meglio tutti. Nemmeno la meteo ci ha mai unito così, perchè c'è sempre in parte l'interesse orticellistico o banalmente se arriva l'irruzione al Sud o al Nord l'interesse da parte di chi abita dall'altra parte d'Italia non c'è.
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