Dati in Veneto odierni:
Totale casi: 12410 ( +485,+4,07%)
Soggetti in isolamento: 8303 (+385;+4,86%)
Ricoverati: 1839 (-37;-2%)
Di cui in terapia intensiva: 285 (-12;-4%)
Decessi: 736 (+41)
Dimessi 1383 (+92)
Veloce commento ai dati:
Note negative:
Incremento dei nuovi positivi! Siamo risaliti al 4% di incremento...non me lo aspettavo sinceramente.
Decessi: 41 in 24 ore siamo ancora su livelli alti. ( sono inclusi i decessi nel territorio e non solo nelle strutture ospedaliere)
Note Positive:
Il dato dei ricoveri e delle terapie intensive continua ad essere in calo e questo non può essere che una buona notizia, segno che forse tanti dei nuovi positivi trovati non sono in gravi condizioni.
È sempre la stessa storia, incremento settimanale di accumulo di tamponi.
Oggi stimo di nuovo 1600/4000 circa di numeri ma con un boato di tamponi.
Io però non ho capito se il dato che fornisci tu é quello che si somma a quello delle ore 17 per la proiezione delle ore 18.
in veneto hanno tamponi accumulati . ne avevano circa 8000 da analizzare perchè non avevano i reagenti . è roba molto vecchia . LO dice sempre Zaia ad ogni conferenza e ieri aveva fatto proprio notare l'aumento dei casi e ha sottolineato sta cosa
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
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Riporto qualche dato in più se a qualcuno può interessare:
Dei 666 decessi nelle strutture ospedalieri abbiamo:
251 avevano più di 85 anni, pari al 37,69% del totale
269 avevano da 75 a 84 anni pari al 40,39%
104 avevano da 65 a 74 anni pari al 15,62%
35 avevano da 55 a 64 anni pari al 5,26%
7 avevano da 45 a 54 anni pari al 1,05%
Nessuno al di sotto dei 45 anni.
Da cui ne esce un tasso di letalità complessivo del 5,93%
non penso che una regione per conto suo possa decidere di intraprendere una strada così diversa dal resto delle regioni, come l'immunità di gregge.. quello che ha raccontato Davide è successo anche qui, per migliaia di famiglie, ho un sacco di testimonianze uguali che arrivano e da dietro casa mia, e da Bergamo, Brescia... ma agli inizi sono certo fosse così anche in Veneto ed E-R ad asempio.
secondo me in Piemonte è "semplicemente" stata gestita male
Si vis pacem, para bellum.
Dalle tabelle che vedo girare dopo la conferenza della protezione civile ( quelle tutte colorate per capirci) i dati che riporto io la mattina sono quelli che la protezione civile riporta alle 18.
Alle 17 l'azienda regionale fa un secondo bollettino ( che di solito rende pubblico verso le 18) però non viene considerato nei dati di Borrelli.
Dati molto interessanti, anche se la numerosità è un po' al limite per avere percentuali affidabili su tutte le fasce e in particolare sugli over 70 e under 30.
Molto problematico anche lo squilibrio di genere, specie se non è omogeneo tra fasce di età. Probabilmente una certa quota di asintomatici sfuggiti ci sarà anche in questa categoria ma certamente meno che nella popolazione intera.
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pensa che lo è anche in zone come queste dove ci sono decine di supermercati, ma centinaia di migliaia di persone nel raggio di pochi km Cioè, se dovessi stare nei confini comunali a fare la spesa, a qualsiasi ora io vada di qualsiasi giorni c'è gente, che diventa tantissima alla vista a causa delle giuste misure di scaglionamento e distanziamento.
ma per i piccoli comuni, magari isolati, è ancora più un inferno. hai magari un minimarket in centro al paesello e basta... vero che con i negozi piccoli puoi organizzarti con spese a domicilio, ma ci sono cose che il panettiere o il macellaio, ad esempio, non vendono. un bordello insomma
c'è da dire però che in quei casi i controlli dovrebbero essere più lascivi, inutile fare la multa ad uno di Santa Barbara di Montalbano Elicona che si sposta nel comune a fianco per fare la spesa...cioè, bisogna essere un po' infami ecco
Si vis pacem, para bellum.
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