Originariamente Scritto da
Alessandr0
Ma infatti è un'assurdità, come è assurdo anche il fatto che dobbiamo spendere un sacco di soldi, visto che la gente che sta in comuni grandi se ne va tranquillamente al discount e noi siamo costretti a pagare le cose a peso d'oro. Considera anche che, quando è il negozio è unico, viene meno la concorrenza: questo negoziante, volendo, potrebbe anche aumentare tutti i prezzi del 20% e io non avrei scelta: o vado da lui o muoio di fame. E ripeto, non vale solo per il cibo, ma anche per altri beni di prima necessità come prodotti per la cura della persona e per la pulizia della casa. Per quanto riguarda i prodotti che creano disagi, come a me dentifricio e deodorante che bruciano, probabilmente si potrebbe reclamare, ma per ora sopporto, per evitare problemi, sperando che tutto finisca presto. Certo è che è una palese discriminazione tra chi vive in grandi comuni e chi vive in piccoli comuni.
La sfiga ulteriore è che io sono proprio al confine: la mia abitazione è per metà nel comune grande e per metà nel comune piccolo. Per la residenza e il domicilio, però, credo conti il punto in cui hai l'accesso sulla pubblica via, che è quello rappresentato da via e numero civico, ossia l'indirizzo, e a me quello è nel comune piccolo.
Segnalibri