lombardia +1012 nuovi casi
+241 decessi
+743 dimessi
3778 tamponi
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Integro con la triste classifica opposta: nazioni, sempre con almeno mille contagi, con letalità pari o superiore al 10% (va da sè che è sempre fortemente sovrastimata):
Algeria: 1983 casi, 313 morti (letalità: 15,78%).
Belgio: 31119 casi, 4157 morti (letalità: 13,36%).
Regno Unito: 93873 casi, 12107 morti (letalità: 12,90%).
Italia: 159628 casi, 20515 morti (letalità: 12,85%).
Francia: 136779 casi, 14967 morti (letalità: 10,94%).
Paesi Bassi: 27419 casi, 2945 decessi (letalità: 10,74%).
Spagna: 172655 casi, 18150 morti (letalità: 10,51%).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
provincia di milano +189.
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Leggendo i tuoi post precedenti, se non ricordo male mi sembra che abbia calcolato la mortalità in base a considerazioni fatte su zone in cui sono stati "tamponati" quasi tutti e tenendo conto anche del fattore età nella composizione della popolazione.
Come ho già scritto stamattiona, io ho dei forti dubbi che si possa considerare una mortalità costante, in tutte le regioni e in tutti i paesi, indipendentemente dall'efficienza del sistema sanitario. Qui dove abito ho potuto riscontrare che la malagestione del 118 ha fatto tanti danni: un protocollo di domande e cure avrebbe potuto salvare tantissime vite. La stessa gestione delle prime fasi, sia qui che a Bergamo, ha determinato quei focolai ospedalieri che hanno probabilmente fatto detonare l'infezione. Vediamo che, anche fra provincia e provincia, le modalità di gestione sono diverse (as esempio so per certo che il 118 in Romagna ha un protocollo con varie domande per stabilire il ricovero, mentre qui la sola domanda era "riesci a respirare? Allora resta a casa che è meglio" col risultato che molti sono arrivati in condizioni disperati all'ospedale o sono morti a casa). Anche per le cure non so esista un protocollo unico fra le varie regioni (e non parliamo dei vari paesi), fra uso di anti-piretici, anti-virali, anti-infiammatori, antibiotici. Quindi non sarei meravigliato che gestioni oculate di ospedali e case di riposo in modo da evitare che il virus contagi persone a rischio e gestione corretta del 118 e delle prime cure possano fare scendere notevolmente il coefficiente di mortalità (e magari arrivare al dato della Germania, che in questo momento ci sembra assurdo).
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