@Perlecano @Gianni78ba @morriz @Pelleco
A voi che siete i più "esperti", ma anche per tutti, dovete leggere quest'articolo che parla dell'immunità.
Ve ne faccio un sunto. Non si sa ancora se gli anticorpi diano protezione. Alcuni anticorpi contro i coronavirus stagionali (come quelli del raffreddore) hanno effetto per un paio di settimane soltanto, e dopo mesi rendono suscettibili alla reinfezione.
In altre patologie, come l'HIV, addirittura gli anticorpi ci sono e in quantità, ma non servono a nulla e non conferiscono immunità.
Studi su animali hanno dimostrato che anticorpi contro questo virus sopravvivono per almeno due settimane e impedirebbero reinfezioni. Inoltre studi riguardanti il virus SARS-CoV del 2003 indicavano come gli anticorpi raggiungevano un picco di immunità a 3-4 mesi nei soggetti infettati, e data la somiglianza genetica ciò lascerebbe ben sperare anche perchè i livelli scendevano solo al terzo anno. E' un intervallo sufficiente a rendere utile la ricerca di un vaccino.
Non è però certo, anche se rimanassero gli anticorpi in circolo, se garantiscano la possibilità di non reinfettarsi. Ciò che servirebbero sono gli anticorpi neutralizzanti.
Le incertezze sono troppe. Un altro studio suggerisce che questi anticorpi non siano neutralizzanti contro il virus SARS-CoV2 e quindi efficaci ai fini dell'immunità e ancora "[...] ricerche su SARS-CoV pubblicate con peer review e studi di preprint su SARS-CoV-2 riferiscono che alcuni anticorpi non neutralizzanti del coronavirus potrebbero innescare una risposta immunitaria pericolosa in caso di reinfezione con questi agenti patogeni o di infezione incrociata con altri coronavirus."
Insomma, usare i test sierologici per orientare le politiche è inutile in questa fase, lo scrivono chiaro e tondo.
Per il resto, ecco l'articolo:
Che cosa significa essere immuni a COVID-19? - Le Scienze
Leggete anche questo, parla di una strategia contenitiva in assenza di farmaci e vaccini per il futuro. Possibili pandemie stagionali simili all'influenza a più riprese almeno fino al 2025.
Articolo ripreso da ********, ma originariamente pubblicato su Science:
Coronavirus, Science: "Diventera un virus stagionale, misure intermittenti fino al 2022" - Meteo Web
Situazione che al momento sembra tranquilla in Sardegna: oggi 883 tamponi e 10 nuovi positivi. Secondi solo all'Umbria oggi, buono
Ho letto l’articolo, sono supposizioni interessanti ma che hanno sotteso un unico denominatore, è cioè ancora troppo presto per trarre conclusioni che, per la tipologia di virus, potrebbero essere premature e non definitive.
Avevo letto nei giorni scorsi che, per alcuni vaccini, dei gruppi di ricerca avevano messo a punto anticorpi monoclonali contro il sito attivo della proteina spike virale, mi risulta invece nuova la notizia che il sito attivo della proteina stessa potrebbe essere un “segmento” glucidico, più difficile da identificare e neutralizzare da parte delle immunoglobuline!
Credo sarà fondamentale analizzare la tipologia delle IgG sui negativizzati a più riprese nel corso dei prossimi mesi, per capire la permanenza degli stessi nel corso del tempo...e da lì decidere che peso dare ai vari test immunologici.
Perchè non sono dati significativi.
Come detto, i tamponi significa sia "nuovi tamponi su nuovi casi", sia "secondo tampone" o "terzo tampone" sulla stessa persona per conferma di negatività, e in più ci sono i ritardi nell'analisi degli stessi. Nel caso che conosco io (fratello di una mia collega) è stato sottoposto a tampone 5 giorni fa e non ha avuto ancora nessun esito (anche se sarà scontato, è ovviamente positivo).
Gli unici dati, secondo me, da tenere in considerazione sono solo 2: il numero di persone in terapia intensiva e il numero dei morti: se entrambi diminuiscono significa una situazione in miglioramento, se anche solo uno di essi non migliora o peggiora significa situazione in peggioramento: è il caso della mia regione, dove il numero di malati in terapia intensiva sta lentamente calando, ma i morti stanno aumentando, e mi sa che significa che stanno morendo le persone in terapia intensiva.
Ma anche il numero dei morti è un dato fortemente sottostimato: ci sono già delle inchieste in corso, anche in Lombardia, riguardanti le case di riposo e in generale tutti gli ambienti ospedalieri. E ci sono centinaia di persone che sono morte in casa, da sole, non solo nelle case di riposo o negli ospedali.
L'unico dato che alla fine ci servirà sarà il numero dei morti totali Istat, da confrontare con gli ultimi anni nello stesso periodo.
I primi dati visti, riguardo la Lombardia, sono semplicemente agghiaccianti, sono cifre da ecatombe, altro che morti ufficiali...
Lou soulei nais per tuchi
C'è anche Jacopo un problema, che secondo me sta cominciando a diventare serio, di reperibilità dei reagenti necessari per il test... Ora che la richiesta degli stessi sta esplodendo un po' in tutto il mondo.
O qua si cominciano a diffondere i test sierologici oppure rimarremo sempre indietro (concordo con quello che hai detto tu qualche post fa, erano partiti molti test ma alla fine si sa poco di cosa stia andando avanti), poco fa ho sentito al tg di un'emittente locale emiliana che anche qua a Bologna al Sant'Orsola c'è qualche problema con i reagenti.
Coronavirus, perche non stiamo facendo piu tamponi?
È un articolo un po' vecchio però svela alcuni dubbi... Le macchine RT-PCR ci sono ma scarseggia il materiale chimico.
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