Bisognerebbe essere più chiari a volte.
Intanto Vo' Euganeo non è un paesotto sperso chissádove,
certo è una localitá tranquilla sugli Euganei ma lì non molto distante passa l'A31 Valdastico che è un autostrada.
Poi fra l'avere "culo" e il gestire bene, ne passa.
Piuttosto esponi i diversi approcci con cui le diverse Regioni (e Province) hanno affrontato l'emegenza sanitaria.
Anche la chiarezza e la trasparenza hanno giocato un ruolo fondamentale. E un sistema sanitario regionale ben strutturato ha probabilmente fatto la differenza.
Umbria aggiornamento
+8 contagi sullo storico.
44 guariti
2 deceduti
Sotto gli 800 gli attivi residuali
Nel giro di 10 gg. In Umbria andiamo verso una situazione quasi normale
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Oggi ci saranno un'enormità di guariti.
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Sarò pedante ma a me le esternazioni e le certezze della comunità scientifica italiana sembrano tutto tranne che nornali
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
C'entra poco, non è una città lineare di decine di migliaia di abitanti come la val Seriana.
Sono cose che coesistono nella stragrande maggioranza dei casi, salvo eccezioni particolarmente virtuose (es. Taiwan) o negative (es. Iran).Poi fra l'avere "culo" e il gestire bene, ne passa.
Gli approcci sono stati quelli di cui si è già parlato.Piuttosto esponi i diversi approcci con cui le diverse Regioni (e Province) hanno affrontato l'emegenza sanitaria.
Anche la comunicazione alla fine è stata buona in molte regioni, e la qualità del sistema sanitario c'entra poco altrimenti la Grecia non avrebbe dati migliori della Svizzera e la Calabria non avrebbe dati migliori dell'Emilia.
Poi sulla disastrosa gestione lombarda siamo tutti d'accordo.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
articolo su el mundo a pagamento , qualcuno può leggerlo?las autonomias suman mas de 11.300 muertos en residenzias de mayores
Ti do ragione, però dovresti concordare con me che anche il Veneto ha avuto le sue belle gatte da pelare con il congagio ospedaliero in geriatria, probabilmente i focolai erano più piccoli e circoscritti, ma non sono esplosi.
Più che altro indagherei come mai il Piemente, fuori dai focolai principali, si sia ridotto così...E' chiaro che la situazione al Sud sia stata più gestibile, alla fine quasi tutti i casi sono stati importati dal nord per cui una volta isolati quelli il gioco è "quasi" fatto.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
La Lombardia è un caso a sè stante, lì i collegamenti e la densitá abitativa di alcune zone hanno sicuramente avuto qualche effetto.
In Veneto i collegamenti con la Lombardia in ogni caso sono forti e ti ricordo che il veronese confina con l'est della Lombardia.
Anche perchè poi il Veneto era chiaro fin dall'inizio che era diventato un modello di gestione.
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