
Originariamente Scritto da
burian br
Grazie Jack. Ancora una volta però invito alla prudenza. Non so su quanti stiano usando questi farmaci, ma non me la sento di affermare che la ventilazione polmonare non serva (visto che comunque chi passa per la TI sopravvive e senza di essa morirebbe), anche perchè l'eparina può aiutare ma non risolvere del tutto la situazione in molti pazienti, o avremmo trovato la soluzione al problema. Attendo studi scientifici in proposito.
Ieri leggevo che in America sconsigliano l'uso di cortisonici (consigliati per il minor costo e per l'uso su larga scala; meglio di molti farmaci anticorpali) perchè indeboliscono la risposta immunitaria contro il virus che serve. Si dovrebbe puntare su farmaci specifici che abbassano una parte della risposta immunitaria (come il tocilizumab, anti-IL6) e non tutta la risposta in generale.
Ci sono anche testimonianze che non funzioni:
Muore per Coronavirus a 45 anni, la rabbia della sorella: “Curato con il cortisone” - Il Riformista
Sull'assenza di malati di artrite reumatoide con Covid, ci andrei parecchio cauto: in Italia ci sono solo 400mila persone con l'artrite, quindi lo 0,6% della popolazione italiana. La probabilità che uno di loro sia stato infettato, in proporzione agli abitanti delle regioni coinvolte, è bassa: 8000 persone potrebbero essere state interessate, ma anche meno.
Quindi l'assenza apparente di malati di artrite nei reparti Covid potrebbe essere conseguenza del loro scarso numero nella popolazione, nonchè della quarantena che
li ha protetti.
Circa l'eparina: considera che gli anticoagulanti (categoria cui appartiene anche l'eparina) la usano alcuni cardiopatici per prevenire in soggetti aritmici la formazione di trombi che potrebbero dare embolie o trombi con ictus cerebrale. Sappiamo che i cardiopatici sono spesso suscettibili alla malattia ciononostante.
Ciò è una prova secondo me del fatto che c'è di sicuro una importante componente infiammatoria polmonare, e non solo la trombosi a determinare il problema, perchè altrimenti in questi pazienti la trombosi sarebbe stata evitabile (anche se forse a quelle dosi poco potebbe fare).
Non voglio smontare il tuo messaggio eh, ma uso la solita prudenza che ormai sai caratterizzarmi.

Elenco i possibili dubbi/antitesi a quanto sostieni per ragionare meglio sulla valenza della terapia.
Spero che eventuali studii scientifici che pubblicheranno in futuro potranno rispondere a queste nostre domande; in ogni caso ti ringrazio davvero molto, ne parlerò con mio padre più tardi quando torna a casa e vediamo che ne pensa lui.

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