cina 16 e corea 8
credo siano i valori giornalieri più bassi rispettivi
Ultima modifica di Sneg; 19/04/2020 alle 09:30
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Una riflessione riguardo ai numeri che ogni giorno leggiamo: per esperienza di un collega posso dire che - perlomeno qui in provincia di Cuneo - il tampone non viene fatto a meno che non si stia male davvero. Il caso in questione é in mutua da 3 settimane e ha avuto tutti i sintomi tipici del Covid, ora sta un po' meglio e potrebbe rientrare a lavoro, tampone? Le ha provate tutte, infattibile ovunque. Sono convinto che sia pieno di situazioni del genere, cosa che mi fa pensare che io numero di contagiati sia molto più alto di quello che leggiamo ogni giorno.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Per esperienza personale il mio pensiero è che, non so nelle grandi aziende tipo il complesso di Melfi, ma nelle microimprese e piccole imprese le cose si faranno abbastanza a pene.
Leggo che l’ispettorato del lavoro girerà per gli uffici per controllare come verranno applicate le direttive.
Ma se già in questo periodo al laboratorio di analisi (no dal notaio o avvocato) c’era l’infermiera con la mascherina sotto il mento a dare i risultati e l’altra a fare i prelievi che sì la mascherina ce l’aveva (quella cosiddetta egoista) ma manco i guanti usava perchè la signora non doveva rovinare le unghie, che qui mi viene il dubbio sia andata al garage dell’estetista di turno che continua ad esercitare, sempre che non si tratti di chi ha sempre fatto a nero.
E se quindi nel laboratorio di analisi la situazione è questa negli uffici di caf patronati avvocati commercialisti ingegneri psicologi agronomi biologi nutrizionisti notai ecc. ecc. cosa sarà?
Basta che in una stanza di due persone pur con tutte le accortezze ci sia solo un telefono che passa tra di loro.
Immagino la perizia degli ispettori del lavoro e la capacità di valutare la sicurezza ai fini del possibile contagio.
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