L' immunologo Kissler di Harvard : " Il rilassamento delle misure dovrà essere lento e graduale, altrimenti è certo che riprenderanno a crescere i contagi". In assenza di vaccino - presumibilmente la prossima primavera - il distanziamento sociale dovrà essere mantenuto dal 25% al 70% fino a 1 anno e mezzo"
Lavoro, carnevali,ecc.
Le connessioni sono moltissime.
L’ho ripetuto molte volte in febbraio, la situazione è sfuggita via.
A mio avviso è chiarissimo che se arriva un caso in Lombardia poi automaticamente è come se fosse già qua anche se “il focolaio è a 100 km”. Poi dopo che i buoi sono andati fuori dalla stalla, tutte le misure prese sono servite.
Penso si sia buttato via un mese comodo tra febbraio e marzo (forse già a gennaio in Lombardia), ma nessuno immaginava in che situazione ci saremmo poi trovati.
Nel resto d’Europa sono ancora riusciti in parte a tamponare la situazione, ma da alcuni la curva non sta calando come da altri.
Purtroppo è andata così. Ma sono sicuro che storie del genere si possono trovare altrove.
La mia domanda è semmai un'altra: si sarebbe potuto davvero mettere in atto un sistema adeguato di assistenza in una settimana nel mezzo dell'emergenza?
Giro la domanda a chiunque, sarei curioso.
Semi OT:
Da l'altro ieri che mi si son gonfiate le tonsille come spesso mi succede, e oggi è arrivata la febbre, a 37.5 ma sta salendo, con annessa un po' di tachicardia. Chissà.
In caso, vi ho voluto bene ragazzi
Non lo so, non so quando gli hanno fatto il tampone purtroppo.
Ne approfitto per scusarmi con il @Moderatore, mi scusi, non si ripeteranno più certi messaggi. Ero arrabbiato e mi è, sfortunatamente, scappato.
Situazione sicuramente delicata.
Praticamente diventerebbe una condizione simile a qualsiasi altro confine in Svizzera, dato che come tematica nazionale non è cambiato nulla rispetto prima, il Ticino su decisione interna riapre, o per meglio dire si riallinea (quasi) alla Svizzera.
È da vedere che impatto avrà questo sui collegamenti con la Lombardia, se aumenteranno.
Se la cosa resta contenuta non ci dovrebbero essere problemi, e non penso nemmeno che tutti riapriranno a pieno regime.
C'è da dire che nemmeno l'OMS ha molte colpe. Gli studi scientifici quelli erano all'epoca, e sapevamo poco dell'epidemia. Inoltre avevano davanti solo il modello cinese.
Inoltre domando ancora come si sarebbe potuto, una volta capito l'andazzo, nel bel mezzo dell'emergenza, attivare improvvisamente dal nulla laboratori Covid per eseguire 10mila tamponi al giorno in quelle regioni (tra l'altro, sicuri sarebbero bastati per tutti? Ricordo che in Lombardia è possibile ci siano stati quasi se non più di un milione di contagiati).
Se qualcuno volesse rispondermi, perchè quando si eseguono confronti tra regioni o stati questo è un punto cruciale.
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