Ottimi i dati del Veneto, che è riuscito a giungere a livelli da pieno Meridione, che invece si sta mostrando meno efficiente nel trovare tutti i casi e stanarli, benchè si resti a livelli bassi.
Quanti aggiornamenti al giorno fa il Belgio? Poco fa ha dichiarato 809 casi nelle ultime 24 ore, accompagnati da 177 decessi e da 368 guarigioni.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ulteriore dimostrazione che l'Italia può fare molti tamponi, e che non mancano nè risorse nè strutture. Tra l'altro la stragrande maggioranza dei tamponi viene fatta solo da due regioni, Lombardia e Veneto, e dato che come quest'ultima ce ne sono molte altre in termini di abitanti, non vedo perchè il numero non possa essere addirittura quintuplicato o sestuplicato (già solo portando al numero di tamponi veneto regioni quali Puglia, Piemonte, Emilia Romagna, Sicilia, Campania, Lazio).
e ok, sono d'accordo, ma cominciamo a pensare al mese a venire, poi partendo da un vaccino già testato farne uno nuovo per una piccola variazione del virus diventa molto più semplice (si veda il vaccino antinfluenzale stagionale).
detto questo, la fiducia sta nel fatto che a prescindere i Coronavirus sono più stabili degli altri virus influenzali (penso al rhinovirus ad esempio, chiedo l'aiuto da casa @burian br ) quindi magari mutano meno velocemente.
ammettiamo esca una vaccino efficace per 6 mesi, faccio questo esempio. Dopo questi 6 mesi il Covid è mutato leggermente, QB per dover fare un nuovo vaccino. teoricamente, da quel che so e ricordo, l'avere l'anticorpo contro il virus "vecchio" un po' aiuta, rende meno probabile l'insorgenza di sintomi gravi. anche qui l'aiuto da casa mi fa comodo
Si vis pacem, para bellum.
e allora è proprio il caso di dire che chi visse sperando morì ca.....
dubito che il virus sia kamikaze in relazione alle stagioni (come lo fu la Spagnola ad esempio), la riprova è che colpisce gli stati con i più disparati climi indistintamente, senza vere e proprie differenze. Guarda il Brasile e la Russia, agli antipodi completi climaticamente parlando, eppure...
Si vis pacem, para bellum.
Lasciando perdere Gibilterra (se considero lei e non considero il Lussemburgo - che ha letalità superiore al 2% ma un rapporto tamponi/popolazione quasi uguale - faccio un cut-off che "mi fa comodo" e non sono il tipo), Faer Oer e Islanda hanno visto insieme 1977 casi (1790 in Islanda e 187 nell'arcipelago semi-indipendente dalla Danimarca) e 10 decessi (tutti in Islanda), con una letalità complessiva dello 0,51%.
Prendendo solo i dati islandesi (su cui gli aggiornamenti sono più puntuali e dettagliati), la letalità per fasce di età è questa:
- praticamente nulla sotto i 60 anni.
- dello 0,9% tra i 60 e i 69 anni.
- del 4,9% tra i 70 e i 79 anni.
- del 16,7% per 80 o più anni di età.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Sì, è così
Comunque non so quanto sia fattibile la reinfezione a livello etico. Più che altro come dite deve essere controllata, cioè bisognerebbe condurre uno studio serio, isolando le persone per tante settimane e dicendo loro che non hanno garanzia che non vadano in TI stavolta, anche se giovani .
E' vero che per soldi si fa questo e altro, ma non so se qualcuno accetterebbe . Oddio, forse sì.
Inoltre come dice @Pigio ciò non dà garanzia che in futuro non riavvenga, magari dopo mesi.
Io credo che non resti che attendere. Prima o poi se qualcuno dovesse reinfettarsi ce ne accorgeremmo.
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