Bè, risibile non direi.
L'11 Marzo i casi erano questi:
E 22 giorni dopo l'esodo (considera il lag temporale tra contagio e pubblicazione dei dati), ovvero il 3 Aprile, questi:
Considerando che molti di quelli avranno infettato i familiari, bisognerebbe apprezzare le conseguenze anche dopo.
49916 tamponi. rapporto % salito al 4.7%
piemonte 394 casi, ma 4035 tamponi
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
in piemonte, 56 morti come in lombardia.
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Situazione emilia romagna:
3.751 a Piacenza (56 in più rispetto a ieri),
3.073 a Parma (39 in più),
4.577 a Reggio Emilia (25 in più), 3.562 a Modena (24 in più),
3.793 a Bologna (51 in più),
363 le positività registrate a Imola (3 in più),
901a Ferrara (16 in più).
In Romagna sono
969 a Ravenna (come ieri),
868 a Forlì (11 in più),
656 a Cesena (13 in più),
1.937 a Rimini (3 in più).“
Direi Romagna molto bene
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Letalità in Italia 13,5%
Letalità in Lombardia 18,3% (bel calo!)
In 6 regioni italiane casi sotto la soglia dei +15 positivi.
Rispetto a ieri però testate solo +24mila personee tasso di positività dunque del 10%
Grazie per aver dato il tuo contributo ai punti che ho sollevato. Non sono sicuro sia stato interpretato correttamente ciò che intendevo riguardo l'uso delle mascherine e l'individualizzazione degli spostamenti, nonché il ricorso allo strumento dell'autocertificazione ed il divieto di andare a visitare un amico/parente/etc.. Io intendevo porre la questione della necessità/beneficio/conseguenze di tali provvedimenti che nel caso delle mascherine sembrerebbe verranno portati avanti anche dopo il 4 maggio e comunque lo sarà di sicuro negli esercizi commerciali. In altre parole, ragionavo sul fatto che proprio perché in Italia vige l'imposizione di tali dispositivi di protezione individuali ed è stato già annunciato che se ne farà largo uso "fino al vaccino", se davvero tutto ciò facesse realmente la differenza, mi aspetterei una differenza nei numeri che stiamo vedendo in queste settimane rispetto ad altre nazioni. Se diciamo che questi dispositivi allora non servono a nulla siamo d'accordo, il punto è perché allora vengono e continueranno a venire imposti.
C'è poi il punto della mobilità delle persone e del poter incontrare amici, parenti etc.. In Italia non è possibile, in molti altri paesi non è mai stato vietato quindi anche qui, per assurdo, mi attenderei dunque già da settimane un trend molto diverso in quei paesi rispetto all'Italia se quei comportamenti fossero decisivi per la questione "numero contagi". Riguardo la proporzione dei contagi rapportata alla popolazione, la Norvegia conta circa 7500 contagi su 5 mil. abitanti, la Svezia 18.000 su 10 mil., il Friuli-Venezia Giulia, ad esempio, sui 3000 su 1.2 mil, ci sono differenze ma l'ordine di grandezza non si discosta di molto. Poiché le regioni italiane e anche in pratica i comuni sono "sigillati" da settimane, ecco, mi aspetterei che, non usare la mascherina, piuttosto che fare la passeggiata con un amico, piuttosto che andare a prendere un caffè, o fare uno spuntino al parco con uno gruppetto (chiaramente contenuto) di amici, diciamo porre attenzione al problema ma non stare a casa, tutto questo avrebbe dovuto e dovrebbe portare ad un numero di contagi maggiore se davvero questi "comportamenti" farebbero la differenza a macroscala. Faccio notare che la Svezia non ha mai chiuso il settore ristorazione e le scuole, la Norvegia altrettanto non ha mai ordinato la chiusura di caffetterie ma limitato l'orario di chiusura alle 18. Ci si può riunire fino ad un massimo di 5 persone / nuclei famigliari. Questo sempre (da metà marzo) e non solo ultimamente. Quindi non sono d'accordo sul discorso del lag temporale per quanto concerne questi aspetti, mentre concordo, con un moderato beneficio del dubbio, con quanto dicevi riguardo l'effetto della riapertura di asili (20 aprile) e scuole (fino alla quarta elementare, da domani) parlando della Norvegia. In chiusura, volevo sottolineare che visto che molte nazioni/zone/macroaree in Europa riportano una proporzione contagi/popolazione piuttosto simile o comunque nel medesimo ordine di grandezza mi aspetterei delle misure di contenimento altrettanto simili nel prossimo futuro, cosa che invece non risulterebbe da ciò che viene prospettato... Ritornando all'esempio del Friuli Venezia Giulia, leggo di mascherine fino al vaccino, spiagge contingentate, visiere mascherine e guanti dal barbiere, coperchi di plexiglas sulle portate nel tragitto cucina cliente al ristorante, camerieri altrettanro con visiere, guanti e mascherine, disinfezione con spray all'ozono dei vestiti, un solo cliente per volta nei negozi fino a 40 metri quadri, insomma sono solo ipotesi al momento ma se confermate andrebbero in una direzione molto dissimile rispetto alle misure di contenimento a medio-lungo termine messe in atto, già in queste settimane, da altri paesi che al momento hanno medesime percentuali contagi/popolazione di parecchie regioni italiane.
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